- Registrazione tribunale Bergamo n.7/2018
- ROC 15381
- Direttore responsabile Andrea Rossetti
- Gestione editoriale Media(iN) Srl
Contatti
- Email redazione@primabergamo.it
- Telefono 035235110
Pubblicità
-
Concessionaria
Publi(iN) Srl
- Email publiin@netweek.it
- Telefono 03999891
Info e note legali
© Copyright 2025 Media(iN) Srl
Tutti i diritti riservati.
Servizi informatici provveduti da Dmedia Group SpA Soc. Unipersonale Via Campi, 29/L 23807 Merate (LC) C.F. e P.IVA 13428550159 Società del Gruppo Netweek S.p.A. C.F. 12925460151
Alzate i compensi! Ormai è un’attività per statali, pensionati (e siccome il limite di età è 70 anni ormai sono ancora tutti lavoratori…) o studenti. Ha senso solo quando c’è una sola scheda e non ci sono le preferenze, ossia i referendum inutili.
Bisogna pagare di più i volontari (circa 5 euro scarsi l'ora) e garantire orari più umani (2/3 ore di preparazione seggio al sabato mattina, più 8 ore di seggio dalle 15 del pomeriggio, poi 16 ore di seggio la domenica e scrutinio delle sole europee dalle 23 in poi (2/3 in media). In caso di concomitanza con le comunali, il lunedì pomeriggio dalle 14 ci si deve ripresentare per lo spoglio e minimo ci vorranno ancora 2/3 ore in media). Il tutto in genere condito da ambienti caldi, poco ventilati e in genere privi di aria condizionata! Il tutto con praticamente due ore di pausa per pranzo e cena. Vale la pena secondo voi? Solo se si è davvero senza soldi! Se poi ci si decidesse ad entrare nel nuovo millennio con una scelta super green con il voto elettronico per eliminare tonnellate di carta e di burocrazia, sarebbe il top e farebbe la differenza anche sui volontari e sulla foglia di partecipare. Parola di volontario, scrutatore dal oltre 10 anni e da poco segretario di seggio.