Minoranze all'attacco della Giunta di Bergamo: «Ancora non discussi tanti documenti fondamentali»

Non vengono convocati abbastanza Consigli comunali e altrettanto poche sono le commissioni e le occasioni di dibattito. Questa è l'accusa lanciata dai gruppi di minoranza del Consiglio comunale di Bergamo, che, in una lettera inviata alla sindaca Elena Carnevali e alla presidente del consiglio comunale Romina Russo, sottolineano di lamentarsi «con l'appoggio di alcuni gruppi di maggioranza».

La lettera ha come primo firmatario Alessandro Carrara, seguito da Alberto Ribolla (Lega), Ida Tentorio (Fratelli d'Italia), Giulia Ceci (Forza Italia) e Andrea Pezzotta (Lista Pezzotta).

Pile di documenti e consigli "fiume"

Le lettera va subito al dunque evidenziando il problema nei seguenti termini: «Giacciono depositati, e non ancora discussi, decine di documenti riguardanti gli aspetti fondamentali che riguardano la nostra città. Sottolineiamo, inoltre, come anche la convocazione dei pochi consigli comunali svolti fino a ora sia oggetto di attenzione in quanto gli stessi si sono svolti troppo spesso  in "sedute fiume" durate anche sette ore nelle quali risulta difficile, vista anche la complessità degli argomenti, argomentare e approfondire i temi in maniera lucida e puntuale».

La richiesta di più sedute

Da qui anche una richiesta: «Chiediamo, pertanto, un aumento sensibile delle sedute di consiglio comunale in modo tale da poter espletare il mandato elettorale assegnatoci nel migliore dei modi; i cittadini che attraverso il loro voto ci hanno permesso di rappresentare la città, ci chiedono di dare risposte concrete sulle tematiche emergenti che riguardano Bergamo e riteniamo dunque che un lavoro cadenzato in maniera più puntuale e frequente possa andare incontro a tali richieste».