«Mozione di sfiducia usata a sproposito»: la maggioranza di Bergamo a difesa di Zenoni
Fake news e incapacità di vedere l'importanza delle nuove opere viabilistiche: la presa di posizione contro l'attacco della minoranza
«Ci pare che, per mera strategia, si usi lo strumento della mozione di sfiducia a sproposito». Sono decise le parole con le quali l'intera maggioranza, sotto la firma di Stefano Togni, capogruppo della Lista Gori, si schiera a difesa dell'assessore alla Mobilità Stefano Zenoni. Questa mattina, lunedì 17 aprile, i gruppi di opposizione hanno inviato una mozione di sfiducia nei confronti dell'amministratore, chiedendo al sindaco che gli venissero tolte le deleghe e le cariche pubbliche ricoperte.
La difesa del lavoro di Zenoni
La risposta: «L'assessore Zenoni e l’Amministrazione stanno dando attuazione a un piano di mandato che ha avuto pieno sostegno in occasione delle ultime due tornate elettorali, quando, ovvero, è stato eletto e riconfermato il sindaco Giorgio Gori». La difesa di Zenoni diventa quindi una rivendicazione delle scelte prese in ambito di mobilità dall'amministrazione tutta: «Sono in atto processi molto complessi di trasformazione della città e il capitolo mobilità si preannuncia centrale nel percorso di cambiamento di Bergamo, anche grazie ai fondi Pnrr che il territorio è stato in grado di intercettare».
Opere nell'interesse della città e dei suoi enti
Scendono così nei dettagli di alcune questioni tra le più discusse e infiammate di questi ultimi mesi: «In primo luogo, Brt, Treno per Orio, raddoppio della Ponte-Montello sono infrastrutture strategiche per la città e la provincia di Bergamo, che prescindono dalle dimensioni di quartiere - che le minoranze hanno deciso di cavalcare per pura opportunità politica – e che sono state indicate come prioritarie da tutto il Sistema Bergamo, che comprende, oltre al Comune, anche, tra gli altri, la Camera di Commercio, Confindustria, i Sindacati, la Provincia di Bergamo, l’Università degli Studi».
Qualità dell'aria e situazione monopattini in miglioramento
Dalla maggioranza arriva anche l'accusa a una minoranza che nella sua mozione avrebbe diffuso delle fake news, in particolare per quanto riguarda la posizione pessima di Bergamo tra le città più inquinate: «come dimostrano i dati di netto miglioramento della qualità dell’aria in città (bisognerebbe chiedere a Regione Lombardia quale sia il suo impegno in tal senso visto che il problema riguarda tutto il bacino padano), come dimostra la bassissima percentuale degli incidenti che coinvolgono monopattini nel mare magnum dei sinistri registrati nella nostra città».