Provincia di Bergamo, Gafforelli decade da presidente: al suo posto l'attuale vice Gandolfi
In via Tasso si pensava che Gianfranco Gafforelli sarebbe comunque rimasto alla guida della Provincia fino alle elezioni del 18 dicembre
In via Tasso si pensava che Gianfranco Gafforelli, nonostante non potesse essere più rieletto come sindaco di Calcinate (essendo trascorsi due mandati ndr), sarebbe comunque rimasto alla guida della Provincia fino alle elezioni del 18 dicembre. Invece, a sorpresa, è arrivata l’informazione che è decaduto con due mesi di anticipo rispetto all’attesa. A subentrare a Gafforelli sarà il suo vice Pasquale Gandolfi, sindaco di Treviolo.
La decadenza di Gafforelli è legata a un chiarimento che il Ministero dell’Interno ha scritto alle Province di Ancona e Latina, ma che vale anche per la nostra, che sostanzialmente dice: il presidente della Provincia deve essere un sindaco, chi non lo è non può essere alla guida della Provincia.
La notizia ieri (venerdì 15 ottobre) è però stata accolta come un fulmine a ciel sereno in via Tasso perchè secondo altri pareri e chiarimenti chiesti in questi mesi, l’ultimo dei quali firmato dall’Upi, l’Unione delle Province Italiane, risultava che Gianfranco Gafforelli potesse traghettare l’Ente fino alle elezioni provinciali.
A breve il neo presidente si incontrerà con Gafforelli per confrontarsi e fare il punto su quel che resta da portare a termine entro le elezioni. Poi Gandolfi dovrà incontrare i capigruppo in consiglio, un passaggio delicato e importante visto che il consiglio ora sarà composto da sette esponenti del centrosinistra, cinque della Lega, tre “Civici popolari indipendenti” (centrodestra) e l’ex lista Gafforelli.