Rivoluzione femminile a Treviolo: Linda Mapelli corre da sola alle elezioni
La candidata dice basta ai partiti e si propone alla guida della lista civica “Nuova Treviolo”. Obiettivo: avvicinare giovani e cittadini indipendenti
di Monica Sorti
Linda Mapelli si smarca dai partiti e propone la sua candidatura a sindaca in capo alla lista civica “Nuova Treviolo”, che si prefigge di proporre una visione innovativa per la politica locale.
«Il gruppo “Nuova Treviolo” rappresenta un'audace iniziativa civica, nata dall'unione di cittadini con visioni politiche eterogenee, che spaziano dalla destra alla sinistra», dichiara la candidata, già consigliera della lista “Miglioriamo Treviolo”.
Formatosi nell'arco degli ultimi cinque anni, questo movimento si propone di rompere decisamente con le convenzioni del passato, rifiutando la politica dei partiti tradizionali, vista spesso come mero ambito professionale.
«Con l'ambizione di “Gettare un seme per il futuro”, che è il loro slogan, “Nuova Treviolo” mira a rinnovare lo spirito della politica, avvicinando alla gestione della cosa pubblica giovani e cittadini indipendenti, animati da un sincero interesse verso il bene comune».
Il movimento si prefigge di porre le basi per una politica più autentica e inclusiva, che valorizzi il dialogo e la partecipazione attiva. «La lista di “Nuova Treviolo” è impreziosita dalla presenza di figure con comprovata esperienza in ambito comunale, tra cui ex consiglieri e assessori, che garantiscono una solida conoscenza nella gestione delle dinamiche locali» dichiara Mapelli.
«In parallelo - continua - i candidati si distinguono per le loro eccellenze professionali, costituendo un team altamente qualificato e motivato, ideale per guidare il Comune (...)