Scandella critica il tour in Val Seriana e Val di Scalve di Fontana: «Passerella senza contenuto»
Il presidente è stato in Val Seriana e Val di Scalve, ma dal consigliere Pd arriva la critica sul punto nascite Piario, Covid, traffico
Il tour del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana in Val di Scalve e Val Seriana ha innescato il commento critico di Jacopo Scandella, consigliere regionale del Pd di Clusone. Il dem ha lasciato intendere come un'attenzione simile sia sembrata opportunista e propagandistica da parte di «una legislatura che si è aperta con la chiusura del punto nascita di Piario, che è proseguita con l’emergenza Covid, con un Piano Lombardia che non ha visto nessun investimento per decongestionare il tratto Clusone-Bergamo e che si chiude con una passerella elettorale senza alcun contenuto».
Fontana, candidato della Lega alle elezioni regionali che si concretizzeranno a inizio febbraio 2023, ha al contrario parlato di come «Regione Lombardia negli anni ha sempre riservato grande attenzione alle necessità di queste valli» nell'incontro di questa mattina a Clusone, seconda tappa di un tour aperto ad Alzano Lombardo. Con lui anche l'assessore regionale agli Enti locali, montagna e piccoli comuni Massimo Sertori, alle Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi e al Turismo, marketing territoriale e moda Lara Magoni.
Due posizioni opposte, come non stupisce in uno scontro che si farà sempre più aspro nei prossimi mesi. Tuttavia, quello che è certo è che, da parte della Val di Scalve, non più tardi di qualche giorno fa è stata mandata una lettera al presidente Fontana nella quale l'associazioni Scalve Mountain ha chiesto che la valle possa essere maggiormente considerata e valorizzata da Regione Lombardia.