Scontro frontale a Zanica: la minoranza chiede le dimissioni della vicesindaca Alfarano
La questione è finita in Consiglio comunale. Scontro frontale giunta-opposizione. «Mancato controllo nell’ambito dei concorsi pubblici»
di Marco Boffa
È scontro frontale a Zanica, tra la lista di opposizione Zanica Civica e la giunta comunale guidata da Luigi Locatelli. Se i rapporti fin dall’insediamento della nuova giunta erano stati tesi, con punte polemiche molto forti, ora si rischia la rottura.
La bomba è esplosa nel presentare la convocazione del consiglio comunale previsto per stasera, 29 novembre, alle 20.30. Una seduta già carica di molti punti importanti e densi di criticità, a cui si è aggiunta un’interpellanza con cui Zanica Civica chiede le dimissioni della vicesindaca Maria Cristina Alfarano.
Assessore al bilancio nella precedente legislatura, da giugno svolge il ruolo di assessore alla cittadinanza e al personale. E proprio per la delega al personale che la vicesindaca è finita nel mirino.
Zanica Civica dallo scorso giugno ha iniziato a sospettare di meccanismi poco chiari nei processi di selezione all’interno del personale comunale che, secondo la stessa lista civica, vedono la responsabilità di Alfarano per mancata vigilanza.
I portavoce di Zanica Civica definiscono la situazione: «Con la richiesta di dimissioni dell’assessore Maria Cristina Alfarano, il gruppo di Zanica Civica vuole porre all’attenzione della cittadinanza e del consiglio comunale una questione di rilevante importanza riguardante l’operato o, meglio, l’assenza di controlli all’interno del nostro Comune da parte dell’attuale assessore al personale (...)