Seriate, parla Gabriele Cortesi: «Innoveremo la città con le risorse del Pnrr»
Dopo una lunga attesa, è stato scelto come candidato del centrodestra. Le sue prime parole sono nel segno della continuità e della coesione
di Marta Belotti
Il pendolo ha oscillato fino all’ultimo tra l’assessore ai Lavori Pubblici Dimitri Donati (da tempo militante della Lega) e il vicesindaco Gabriele Cortesi (da poco iscritto a Fratelli d’Italia), ma alla fine i partiti nazionali hanno dettato la propria linea e lunedì scorso, l’11 marzo, è scoccata l’ora di Cortesi.
Sarà lui il candidato sindaco della coalizione di centrodestra per Seriate alle amministrative di giugno. La città, dopo trent’anni di primi cittadini leghisti, ora vira verso una nuova direzione politica, passando sotto l’egida della fiamma tricolore.
Eppure, solo pochi giorni prima, la sessione locale della Lega aveva pressato affinché il candidato fosse Donati, già assessore ai Lavori Pubblici, che nell’estate 2023 aveva visto ampliate le sue deleghe aggiungendo anche quella al Commercio lasciata libera dalla dimissionaria Gila Cremonini. Una mossa questa che aveva già fatto pensare a una volontà del partito di portare avanti il nome di Donati.
Non ci vuole quindi molta fantasia per immaginare lo scontento dei leghisti del territorio, anche se più difficile è immaginare effettive conseguenze sulle alleanze del centrodestra. Un certo nervosismo generale è tuttavia innegabile, e si percepisce. Dopotutto, il partito del Carroccio ha perso la propria roccaforte.
Nel mentre, nelle sue prime dichiarazioni, Cortesi è cauto e sottolinea, non a caso, gli elementi di continuità con la precedente amministrazione. «Negli ultimi dieci anni sono stato vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, nonché presidente dell’ambito di Seriate, ma per la precisione già nei cinque anni precedenti ero stato assessore».
E allo stesso modo, alla domanda sul programma che intende portare avanti, risponde (...)