Terremoto

«Troppi veleni in paese», a Castione della Presolana dimissioni in blocco di sindaco e maggioranza

Non un fulmine a ciel sereno, ma la diretta conseguenza di spaccature in Consiglio comunale, accesi confronti, lettere anonime

«Troppi veleni in paese», a Castione della Presolana dimissioni in blocco di sindaco e maggioranza
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di Giambattista Gherardi

È arrivato nel tardo pomeriggio di mercoledì 31 luglio il comunicato che ha annunciato le dimissioni a Castione della Presolana del sindaco Angelo Migliorati e di tutti i consiglieri di maggioranza che con la civica di centrodestra "Impegno Democratico" avevano vinto le elezioni del 2021, unica lista in campo. A seguire la decisione di Migliorati sono stati anche Sabrina Battaglia, Serafino Ferrari, Guerino Ferrari, Andrea Sorlini, Francesco Pasinetti, Riccardo Medici e Maria Luisa Tomasoni.

La decisione non è certo arrivata come un fulmine a ciel sereno, dopo le spaccature, gli accesi confronti, le lettere anonime ed i veleni evocati anche nel comunicato di dimissioni. «In questi ultimi sei mesi, - si legge - in coincidenza con l’uscita dal gruppo di maggioranza dei consiglieri Fabio Ferrari, Fabio Migliorati, Nicola Ferrari ed Evelin Sozzi, è partita una vergognosa macchina del fango, fatta di dicerie, denigrazioni e di decine di lettere anonime, che hanno colpito e infamato amministratori, dipendenti comunali, imprenditori e tante altre persone. Si è venuto a creare in paese e all’interno della macchina amministrativa un brutto “clima” che rende difficile amministrare con serenità il Comune».

Il sindaco Migliorati

«Lasciamo - prosegue il comunicato di Impegno Democratico - un Comune in ottima salute finanziaria con un avanzo di amministrazione di ben 2 milioni e 500 mila euro e con 8 milioni di euro di opere pubbliche in corso di realizzazione, tra cui ci piace ricordare il nuovo polo scolastico, l’efficientamento di tutta la pubblica illuminazione, gli interventi per la salvaguardia dei boschi e il mantenimento dell’ambiente, l’approvazione di un Pgt che salvaguarda il territorio, la costante attenzione alla qualità dei servizi sociali erogati ai cittadini, la continua promozione della cultura e la valorizzazione della biblioteca, il forte incremento delle presenze turistiche sancito dalla Bandiera Arancione, la riscoperta archeologica del Castello, il sostegno alle associazioni e alle parrocchie, la progettazione per la valorizzazione delle vie Pio XI, Confalonieri e Donizetti. È inoltre ben impostata e sulla buona strada la risoluzione della problematica del Monte Pora. Nel ringraziare le tante persone che ci hanno dato fiducia e che hanno collaborato con noi, rassegniamo le nostre dimissioni».

La Prefettura dovrebbe provvedere a stretto giro alla nomina di un commissario, cui saranno affidati i poteri congiunti di sindaco, Giunta e Consiglio comunale, in attesa di nuove elezioni. In autunno le finestre utili potrebbero essere quelle del 27 e 28 ottobre (Regionali in Liguria) oppure del 17 e 18 novembre (Regionali in Emilia Romagna). Da segnalare che dopo le dimissioni di sindaco e consiglieri sono arrivate anche quelle di Piero Beretta, presidente di Visit Presolana. Saranno operative dal 1 settembre, per consentire l'espletamento degli imminenti e molteplici impegni del programma estivo.

Commenti
Elisabetta dell'Aquila

Nunc demum redit animus

Marcello

Non hai pensato che nei piccoli paesi (in tutti!) ci sono sempre 2-3 cognomi che coprono metà della popolazione? Non mi pare un elemento per fare dietrologie, a meno che tu sappia dell'altro che noi, da fuori, non possiamo sapere!

Michele

Leggo i cognomi e vedo prevalere famiglie...

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