Trovata la quadra in Provincia a Bergamo: due vicepresidenti al fianco di Gandolfi
La doppia soluzione: una vicepresidenza alla Lega (con Macoli) e un'altra a Forza Italia (per Valois). Ma la vera partita in via Tasso sarà fra un anno
di Wainer Preda
In Provincia siamo vicini alla quadra. Saranno due, molto probabilmente, le vicepresidenze che affiancheranno il piddino Pasquale Gandolfi alla guida di via Tasso. Una per la Lega (a Matteo Macoli) e una per Forza Italia (a Umberto Valois, il più votato in consiglio).
Pari e patta, dunque. Le acque si stanno chetando, dopo l’agitazione della scorsa settimana. Anche sulle deleghe si arriverà a un accordo, filtra da corridoi del potere. Gandolfi avrebbe fatto un lavoro di mediazione con la sua coalizione, soprattutto con l’ala della Lega che lo sostiene, arrivando a strizzare l’occhio anche a Fratelli d’Italia che in coalizione non è. E quindi si va verso il «tutti felici e contenti».
La vera partita però è quella di dopodomani. Quando in ballo ci sarà la presidenza della Provincia. Ci sono quindici mesi circa, a quella scadenza. Un tempo enorme in politica, dove può capitare di tutto. Con le manovre dell’ultima settimana, dicono le indiscrezioni, Gandolfi avrebbe puntato a mettere buone basi anche per la sua riconferma.
Prima di tutto però dovrà convincere il suo partito, il Pd, sul suo nome e su chi lo supporterà. E già lì sarà una bella impresa. Perché a lungo i dem hanno sopportato a fatica l’innaturale coabitazione con la Lega, portata avanti da Gandolfi. E ora dei lumbard non ne vogliono più sapere. Figuriamoci per altri quattro anni. Poi, c’è un altro piccolo particolare: lo scenario attuale non è quello che vedremo nel 2025, quando si faranno i giochi.
Sì perché di fronte alla possibilità di fare “cappotto” col centrodestra unito, il Carroccio e Forza Italia potrebbero anche decidere di staccare la spina alla grande coalizione e abbandonare Gandolfi e il Pd al loro destino. Con i nove consiglieri attuali, il centrodestra è già virtualmente maggioranza in Provincia. La tentazione di andare uniti al prossimo giro e mandare i dem all’opposizione (accaparrandosi poi i loro posti nelle partecipate) è concreta, dicono le indiscrezioni.
Il segretario provinciale di FdI Andrea Tremaglia, d’altronde (...)