Via Tasso

Un colpo al cerchio e uno alla botte: in Provincia di Bergamo si va verso il Gandolfi bis

Mentre i due principali partiti sonnecchiavano, il presidente uscente ha allargato il consenso, senza badare troppo a steccati e casacche

Un colpo al cerchio e uno alla botte: in Provincia di Bergamo si va verso il Gandolfi bis
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di Wainer Preda

A meno di sorprese dell’ultim’ora, si va verso un Gandolfi bis in Provincia di Bergamo. Con le mosse degli ultimi mesi, il presidente uscente ha consolidato i rapporti con i partiti che sostengono la sua maggioranza in Consiglio provinciale. E dunque la strada verso la riconferma sembra spianata.

Mentre i due principali partiti di maggioranza e opposizione, Pd e FdI, traccheggiavano, Pasquale Gandolfi si è mosso in netto anticipo. Con l’abilità e la scaltrezza che lo contraddistinguono, per mesi ha allargato il consenso intorno a sé, senza badare troppo a steccati o casacche.

L’elezione all’Upi

Il prologo è stata la sua elezione a presidente nazionale dell’Upi (l’Unione delle Province italiane). Un ruolo non da poco. Per arrivarci, ogni aspirante deve passare le forche caudine romane. Gandolfi ha tessuto la tela con pazienza, riuscendo a incassare il sostegno di Lega e Forza Italia e il tacito assenso di Fratelli d’Italia.

Paradossalmente, lo scoglio più difficile da superare è stato quello frapposto del suo partito, il Pd. Non è un mistero che la segretaria Elly Schlein gli preferisse un suo uomo, di origini emiliane. Gandolfi però è riuscito a circumnavigare l’ostacolo, lambendo le sponde di centrodestra, ben liete di fare un beffardo scherzetto alla segretaria armocromica. Quando Elly si è resa conto che Gandolfi aveva con sé tutto il centrodestra, ormai era troppo tardi. Corrono voci che la segretaria piddina non l’abbia presa bene, anche se alla fine ha dovuto far buon viso a cattiva sorte. La vicenda ha fatto venire un coccolone anche al Pd bergamasco, lato Schlein. E per il segretario provinciale Gabriele Giudici sono stati giorni complicati.

L’appoggio di Forza Italia e Lega

Gandolfi, dal canto suo, ha fatto spallucce. Fedele al motto «ognuno è artefice del suo destino, ma col sostegno di qualcuno è meglio», ha continuato a rafforzare i rapporti col Carroccio e Forza Italia. I bene informati dicono che, oltre a una vicinanza di idee, Gandolfi abbia un accordo di ferro con gli azzurri (...)

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