Zanica, il sindaco Locatelli: «Un voto così combattuto porta con sé delle riflessioni»
Il primo cittadino: «Dovremo tenere conto dei temi sollevati. In particolare gli impianti sportivi: necessitano di un restyling»
di Onofrio Zirafi
Equilibrio doveva essere, e così è stato: un “corto muso” di soli 54 voti ha infatti permesso il materializzarsi del Locatelli tris in quel di Zanica.
Alle 2.112 preferenze (pari al 49,37 % del totale) ottenute da Sergio Amadei, frontman della neonata lista “Zanica Civica”, il primo cittadino uscente ha infatti risposto con 2.166 voti (50,63 %), prevalendo nelle sezioni numero 3, 5 e 6 (quest’ultima decisiva per entità dello scarto; 260 voti per Amadei e 343 per Locatelli).
Giunto al seggio delle scuole medie zanichesi nel tardo pomeriggio (di ritorno dal lavoro) e a risultati elettorali ormai acquisiti, Luigi Alberto Locatelli ha ricevuto l’abbraccio caloroso della sua squadra e festeggiato una vittoria alle urne tutt’altro che scontata.
Questo il suo commento a caldo: «C’è grande soddisfazione, soprattutto dopo un’altalena di emozioni di questo tipo: prima lo svantaggio in seno ai primi due seggi scrutinati, poi la rimonta e infine una vittoria ottenuta sul filo di lana. Con obiettività posso dire che questa campagna elettorale è stata contrassegnata da due grandi “criticità”: in primis l’incognita del terzo mandato legato al sottoscritto, e in seconda battuta il quadro nazionale con un trend politico differente, considerando che la nostra lista civica ha una certa connotazione di centro-sinistra. Mi pare poi corretto evidenziare come questa campagna sia stata “giocata” in modo elegante: mi corre l’obbligo di ringraziare lo stesso Amadei per le modalità con cui si è approcciato. Mi ha subito chiamato per congratularsi dopo l’esito del voto stesso».
«Le percentuali? È evidente che un voto così combattuto porta con sé delle riflessioni rispetto ai temi sollevati anche dall’altra lista, e di cui dovremo tenere conto - prosegue -. Mi riferisco in particolare ai nostri impianti sportivi (...)