Zanica, la maggioranza: «Richiesta dimissioni imbarazzante, siamo con Alfarano»
Il capo dell'opposizione Amadei: «Il nuovo assunto in passato ha avuto plurime collaborazioni con il dirigente dell'ufficio tecnico»
di Marco Boffa
La maggioranza fa quadrato attorno al proprio assessore e così Maria Cristina Alfarano resta al suo posto. È stata una seduta lunga e tesa quella del consiglio comunale di Zanica svoltosi venerdì 29 novembre.
Tanti punti importanti all’ordine del giorno, in attesa degli ultimi due che contenevano la richiesta di dimissioni per Alfarano da parte del gruppo di opposizione, Zanica Civica.
Una richiesta motivata dal gruppo con una presunta mancata vigilanza sui processi di assunzione del personale, partendo da uno specifico caso recente, come spiega il capogruppo Sergio Amadei, premettendo che quanto portato in aula deriva dall'analisi di documenti ufficiali presi dell'albo pretorio.
Il caso attenzionato è quello relativo all'ultimo concorso che ha portato all'assunzione a novembre di una figura professionale specifica da affiancare all'ufficio tecnico.
Come spiega Amadei, i sospetti sul nuovo assunto vengono dal fatto che già in passato il soggetto ha avuto plurime collaborazioni professionali con il dirigente dell'ufficio tecnico di Zanica membro della commissione giudicante: «Dal nostro punto di vista, emerge più di una perplessità circa l'esistenza del potenziale confitto di interesse legato alla conoscenza professionale. Ci sono elementi che meritano un approfondimento, visto che è l'amministrazione comunale nella sua accezione generale a dover fare rispettare le stesse regole che si è data, prevenire e vigilare, nonché risolvere l'eventuale conflitto di interessi, che a nostro parere non è potenziale, ma emerge dalla documentazione».
Ferma la replica del sindaco Luigi Locatelli che spiega: «I membri della commissione hanno sottoscritto la dichiarazione di non avere conflitto di interesse, e a me tanto basta (...)