Gasp 2020, accordo raggiunto La favola può continuare

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La scelta di tempo è tempestiva. A mano a mano che l’Atalanta entra nella storia, perché questo quarto posto dopo 25 partite appartiene già alla storia, le attenzioni di altri club su Gian Piero Gasperini diventano sempre più scoperte. Come non pensare, per esempio alla Roma che aspetta ancora di sapere che cosa farà Spalletti? E, allora, l’Atalanta e Gasperini sono vicinissimi al prolungamento del contratto, in scadenza il 30 giugno 2018, per trasformarlo in un’intesa sino al 30 giugno due anni più tardi. Sarà Percassi a decidere il momento dell’annuncio ufficiale, ma il successo sul Crotone ha impresso l’ultima accelerazione: l’accordo fra le parti è stato virtualmente raggiunto.

L’Operazione Gasp 2020 è la nuova tappa di una stagione che non finisce di entusiasmare gli atalantini, resi ancor più euforici dalla vittoria sul Crotone. Sofferta, per via dell’orgogliosa resistenza calabrese, ma fortemente voluta da una squadra che continua a spostare i suoi limiti più in là, togliendosi la soddisfazione di scoprire come, ogni volta, risultino superati.

E’ passato un girone, dalla vittoria sul Crotone ottenuta a Pescara, al successo sul Crotone preceduto dalla straordinaria coreografia della Curva Nord dedicata a Federico Pisani e ad Alessandra Minali, una nuova prova di che cosa significhino per i tifosi bergamaschi la passione, il sentimento, la storia.

All’andata, l’incontro con la neopromossa arrivava dopo quattro sconfitte nelle prime cinque giornate e aveva reso traballante la posizione del tecnico che ha avuto io coraggio di fare la Rivoluzione Verde ed è stato premiato.

Al ritorno, la partita della conferma delle ambizioni europee di un club che, per non smentire la sua filosofia, ha appena investito un milione e 300 mila euro per Marco Carnesecchi, classe 2000, portiere dell’Under 17 e Samuel Giovane, classe 2003, centrocampista, gioielli del vivaio cesenate.

Dietro Caldara, Conti, Kessie, Petagna, Cristante, Spinazzola premono Bastoni, Melegoni, Latte Lath, Capone e gli altri ragazzi dell’eldorado Zingonia. Dietro ai quali arriveranno due Millennials di cui si dice un gran bene. Perché il boom continui. E nessuno, fino al 2020, potrà gestirlo meglio di Gasperini, protagonista di un fenomeno unico. Con il marchio Atalanta.

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