Adeguamenti e miglioramenti antisismici: cosa sono e perché sono importanti

Adeguamenti e miglioramenti antisismici: cosa sono e perché sono importanti
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In Italia sono presenti 4 zone sismiche, definite dal Consiglio dei Ministri e in continuo aggiornamento a seconda degli eventi che si verificano nel tempo: la 1 e la 2 presentano di solito gli eventi più forti e quelli medi, mentre con la 3 e la 4 vengono identificate le aree meno a rischio.

In linea generale, l'INGV (ovvero l'Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia) indica un rischio generico medio-alto nel nostro Paese, motivo per cui è importante determinare se la realizzazione di un edificio sia avvenuta prima dell’uscita delle nuove norme tecniche per le costruzioni del 2008.

In questo modo sarà possibile intervenire in modo tempestivo nel caso in cui si rivelino necessari lavori di adeguamento o miglioramento sismico. In questo modo sarà possibile tutelare appieno se stessi e gli altri, al tempo stesso beneficiando di un risparmio sulla spesa.

Attualmente, infatti, chi si trova a vivere in una regione collocata in una zona compresa tra la 1 e la 3 può richiedere interventi di adeguamento o miglioramento antisismico per il proprio edificio sfruttando il Sismabonus o il Superbonus 110% per avere recuperi d'imposta o sconti in fattura.

Interventi antisismici: l’importanza di affidarsi a esperti del settore

Naturalmente, per assicurarsi che gli interventi di adeguamento e miglioramento sismico vengano effettuati al meglio, è importante affidarsi a realtà di comprovata esperienza nel settore.

Ne costituisce un esempio Seriana edilizia, azienda specializzata all’avanguardia, che mette a disposizione un team altamente qualificato in grado di intervenire su qualsiasi tipo di edificio, tanto in ambito industriale che residenziale.

Le migliori realtà del settore, inoltre, si avvalgono di tecnologie innovative per la progettazione degli interventi in ogni dettaglio, con software per la modellazione attraverso cui è possibile procedere alla simulazione degli effetti del sisma sulle strutture, in particolare per quanto riguarda spostamenti e forze.

Miglioramenti e adeguamenti antisismici: le caratteristiche principali
Come anticipato, a seconda della specifica situazione è possibile intervenire tramite adeguamento oppure miglioramento sismico. Nel primo caso, vengono apportati cambiamenti a livello strutturale, mentre nel secondo caso si procede principalmente ad innalzare i livelli di sicurezza standard. 

Gli adeguamenti sono obbligatori in ambito lavorativo, nel caso in cui in seguito all’analisi del rischio sismico si rilevi che l’edificio non è a norma e che, quindi, la sicurezza dei dipendenti non può essere garantita. Analogamente, la legge prevede di procedere in questo modo nel caso di edifici di pubblico interesse, come per esempio scuole e ospedali, oppure infrastrutture realizzate proprio al fine di tutelare le persone durante gli eventi sismici.

Gli elementi da valutare in fase di intervento

In fase d'intervento, la squadra di specialisti andrà a verificare parametri fondamentali, quali, ad esempio, il terreno su cui poggia l'edificio.

Successivamente ci sarà una valutazione attenta del tipo di costruzione, dei materiali impiegati e, ovviamente, della zona in cui sorge l’edificio per determinare il rischio in maniera più completa.

Oltre al rischio sismico, si prende in considerazione la densità abitativa dell’area. Ci si riferisce spesso anche a variabili relative ai mezzi di soccorso disponibili, nonché alla presenza di opere d'interesse storico o artistico.

Se in ambito delle abitazioni private adeguare la propria casa alle norme antisismiche è un modo per proteggere se stessi e la famiglia, laddove ci si riferisca a uffici o edifici pubblici è un atto dovuto per la sicurezza di lavoratori e cittadini.

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