Assistenza anziani: come assumere una badante diurna
Sono tantissime le famiglie italiane che devono gestire la quotidianità di un anziano. Si tratta di un aspetto che può impattare fortemente sulla serenità della vita quotidiana e sull’equilibrio con il lavoro. Non è infatti un caso che molti caregiver scelgano di lasciarlo per occuparsi a tempo pieno del parente anziano.
Per evitare questa conseguenza, può rivelarsi utile la scelta di assumere una badante. Nel momento in cui si prende questa decisione, può rivelarsi difficile, soprattutto se lo si fa per la prima volta, muoversi tra i vari aspetti legali e burocratici. Se ti stai facendo domande su come procedere, nelle prossime righe di questo articolo puoi trovare diverse informazioni utili.
Assunzione di una badante: le basi
Quando si decide di assumere una badante, è innanzitutto necessario informarsi in merito alla regolarità dei suoi documenti. In primis, è fondamentale che abbia il permesso di soggiorno. Lo step successivo è la redazione di un contratto, che deve essere firmato da entrambe le parti.
Una volta che le firme vengono apposte, si può procedere con la comunicazione dell’inizio del rapporto di lavoro all’INPS. Quest’ultima può essere inviata in diversi modi. Si può fare riferimento agli intermediari dell’istituto, ma anche al contact center. L’alternativa più comoda rimane l’invio tramite il canale telematico.
Per tutta la durata del rapporto, è ovviamente fondamentale versare regolarmente i contributi alla collaboratrice domestica e, se convivente con l’anziano, registrare il suo nuovo domicilio.
La scelta della persona giusta
Al di là degli adempimenti burocratici, la scelta della persona giusta quando si parla di badante per un anziano è importantissima. Il possesso del permesso di soggiorno è la base minima da cui partire. Esistono poi altri requisiti rilevanti da considerare. Prima di tutto, è il caso di informarsi in merito all’esperienza. Oggi come oggi, complice anche la situazione economica difficile, molte persone, anche in totale buona fede e con l’unica intenzione di portare a casa uno stipendio, decidono di fare questo lavoro partendo da zero.
Le mansioni delle badanti sono però molto dure sia a livello fisico, sia dal punto di vista psicologico: ecco perché l’esperienza è un biglietto da visita fondamentale. Molto utili sono anche le referenze, che devono essere verificabili.
Da non dimenticare è anche l’importanza di titoli come quello di infermiere - anche in Paesi diversi dall’Italia - o di OSS (operatore socio sanitario).
Nel momento in cui si sceglie una badante, esistono anche degli errori che è bene non commettere. Tra questi, rientra il fatto di affidarsi ad annunci su siti generici. Così facendo, si rischia di trovare persone come quelle descritte o, addirittura, soggetti malintenzionati.
La soluzione migliore per evitare problemi prevede il fatto di rivolgersi a un’agenzia che si occupa di fornire servizi di assistenza anziani diurna. Molte volte, si guarda a questa possibilità con qualche dubbio e con il pensiero che possa rivelarsi una scelta troppo onerosa dal punto di vista economico. Niente di tutto questo! La soluzione appena citata va anzi considerata come un investimento per il benessere fisico e mentale proprio e del proprio caro.
Queste realtà, infatti, si occupano di selezionare i profili senza lasciare nulla al caso. L’aderenza ai requisiti legali per lavorare in Italia è, come già detto, la base. In fase di selezione, infatti, le realtà sopra ricordate prendono in considerazione anche requisiti come le conoscenze infermieristiche, la già citata esperienza, le soft skill come il problem solving.
Ogni situazione familiare è diversa e le specificità si accentuano quando entrano in campo situazioni difficili come la gestione della quotidianità di una persona anziana. Le realtà specializzate, consapevoli di questo aspetto, sono in grado di fornire a ciascuna famiglia il riferimento giusto e tagliato sulle esigenze specifiche per quanto riguarda l’assistenza al parente anziano.