Bergamo, cosa vedere nel capoluogo lombardo in un week-end
Il capoluogo lombardo ha senza dubbio una storia lunghissima, di cui disponiamo fonti che risalgono ai primi decenni avanti Cristo. I primi ad occupare il territorio furono i Liguri e i Celti, ma con l’annessione della Gallia Transpadana alla Repubblica Romana, nel 49 a.C. la città di Bergamo divenne un municipio romano a tutti gli effetti. Oggi la città viene considerata divisa in due sezioni ben distinte tra loro: la città alta e quella bassa.
Bergamo Alta, in breve, è la parte della città che ospita i monumenti più significativi dal punto di vista storico e culturale, mentre Bergamo Bassa rappresenta la sezione più moderna del capoluogo, con infrastrutture da city e skyline leggermente più volti al futuro. Già questa distinzione lascia intendere la ricchezza e l’estrema varietà di scorci, bellezze e di cultura tradizionale che Bergamo è in grado di offrire.
Non basta, insomma, un solo giorno per poter apprezzare tutte le risorse di cui il celebre capoluogo lombardo è dotato. Tuttavia, se avete in programma di visitare la città bergamasca per un week-end o per un periodo di tempo piuttosto ristretto, vi sono alcune tappe fondamentali che non possono essere trascurate. Vediamo, quindi, quali sono le 5 cose da fare e da vedere assolutamente nella splendida città di Bergamo.
Raggiungere Milano e lo stadio San Siro
Si tratta di un’opzione, questa, adatta soprattutto a chi intende soggiornare nella città bergamasca per un periodo di tempo relativamente lungo. Da Bergamo, infatti, Milano dista poco meno di un’ora in taxi o in autobus. Prenotare un alloggio a Bergamo, insomma, non preclude la possibilità di fare un salto nella città Ambrosiana e di dedicarsi una mezza giornata per ammirare il meraviglioso Duomo o il celebre quartiere CityLife.
Gli appassionati di sport e calcio, inoltre, possono comodamente prenotare un san siro stadium tour online e conoscere la storia del Milan e dell’Inter grazie all’assistenza di una guida esperta e professionale. Prenotare un pacchetto di questo tipo rappresenta l’opzione più vantaggiosa se si desidera passeggiare all’interno del San Siro, dal momento che è possibile pagare l’esperienza in anticipo e godersi l’esperienza in totale tranquillità, evitando così eventuali e spiacevoli sorprese.
I monumenti della Città Alta
Come già detto, Bergamo Alta ospita la maggior parte dei monumenti storici e di rilievo culturale della città. Questa sezione di Bergamo è circondata dalle mura venete, oggi riconosciute patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco, che furono edificate nel sedicesimo secolo a scopo difensivo. Da non perdere è una visita alla magnifica Piazza Vecchia, sulla quale si affacciano numerosi monumenti di interesse storico piuttosto rilevante come il Palazzo della ragione e la Fontana Contarini.
Doverosa una passeggiata nei pressi del Duomo e dell’imponente Basilica di Santa Maria Maggiore, in cui è custodito il sepolcro di Gaetano Donizetti, uno dei più popolari compositori operisti dell’Ottocento italiano. Da non perdere, inoltre, il meraviglioso Battistero di Bergamo, sulla cui cima sono visibili le otto statue delle Beatitudini e il celebre angelo posto all’altezza della lanterna.
Una passeggiata a Bergamo Bassa
Pur essendo conosciuta come l’area moderna di Bergamo, la sezione bassa offre una grande varietà di siti e di monumenti di estremo interesse culturale e storico. All’altezza della storica stazione ferroviaria a dare il benvenuto ai turisti è la meravigliosa “Antica fontana”, realizzata nel 1912. Continuando la passeggiata nella parte bassa di Bergamo, ci si può imbattere nella splendida Casa Paleni, un edificio in stile liberty costruito anch’esso agli inizi del ‘900. E si tratta soltanto di una delle nove bellissime ville liberty presenti a Bergamo Bassa.
Una visita alla celebre Chiesa Delle Grazie è sicuramente un must, dal momento che si tratta di uno degli edifici religiosi più belli e suggestivi dell’area. All’altezza di Porta Nuova, inoltre, è possibile ammirare i due Propilei che indicano l’accesso all’interno della città. L’edificazione di queste due imponenti costruzioni risale addirittura al 1837 e sono state realizzate seguendo pienamente lo stile neoclassico. La costruzione dei Propilei fu commissionata per accogliere in città il re Ferdinando d’Austria.
Le bontà culinarie del bergamasco
Questi, dunque, i centri di interesse storico e culturale a cui vale certamente dare la priorità se soggiornate nella città di Bergamo. Per fare un break, senza dubbio è consigliabile provare uno dei tantissimi ristoranti tipici del luogo per immergersi nella cultura enogastronomica del bergamasco. Qui potrete gustare la buonissima polenta e osei, i Casoncelli e gli iconici Scarpinocc. Da assaggiare, infine, il tipico gelato alla stracciatella di Bergamo. Molti non sanno, infatti, che uno dei gusti più apprezzati in tutta Italia fu creato proprio dal pasticciere bergamasco Enrico Panattoni nel 1961.