Campionato Italiano di Tiro di campagna con l’arco a Schilpario (BG)
Appuntamento targato FIARC dal 25 al 28 agosto
Tutti a Schilpario, in provincia di Bergamo, per il Campionato Italiano di Tiro di campagna con l’arco targato FIARC. Una manifestazione unica che avvicina alla natura e soprattutto al mondo dell’arco.
Le gare dal 25 al 28 agosto
Il Campionato Italiano di Tiro di campagna con l’arco targato FIARC è organizzato dalla locale Compagnia 04 Lake Ads ed è in programma dal 25 al 28 agosto. Si svolgerà nel territorio della ridente cittadina della Val di Scalve: i percorsi sono stati individuati negli oltre 10 km di pista di fondo che nel periodo estivo si trasforma in una splendida abetaia. Il palazzetto del ghiaccio di Schilpario, invece, ospiterà tutte le attività che verranno svolte durante il C Italiano, pre, durante e dopo la gara.
Saranno centinaia gli arcieri che arriveranno da tutta Italia per contendersi il titolo nazionale in una delle tante categorie in cui si suddividono. Schilpario aveva già ospitato due edizioni dell’importante manifestazione nazionale, nel 2017 e nel 2019, mentre lo scorso anno, causa pandemia, non si era potuta organizzare.
Cos’è la FIARC e il tiro di campagna con l’arco
La FIARC (Federazione Italiana Arcieri Tiro di Campagna) è una federazione di associazioni sportive, denominate Compagnie, che condividono l’amore per la natura e per il tiro con l’arco. Questa disciplina si svolge in affascinanti percorsi all'aperto che si snodano in boschi e prati, lungo i quali sono distribuite le piazzole di tiro, composte da uno o più bersagli costituiti da sagome di animali selvatici tridimensionali ambientati in un contesto naturale. Normalmente si sfrutta la morfologia del terreno per creare difficoltà di tiro (condizioni di luce variabile nella boscaglia, tiri in salita e in discesa, distanze sconosciute) in modo che non ci sia mai un tiro uguale a un altro, rendendo la pratica sportiva più stimolante e creativa. Capite, quindi, come il tiro di campagna con l’arco sia un’attività adatta a persone di ogni genere e di ogni età e consenta uno stretto rapporto con la natura.
Le bontà gastronomiche del territorio
Una delle peculiarità degli arcieri FIARC è la capacità di apprezzare l’offerta gastronomica dei territori che vengono visitati. Un’occasione anche per conoscere meglio il nostro Paese e le sue culture, anche quella culinaria. A questo proposito, la zona di Schilpario vanta una notevole originalità. Tra queste meravigliose montagne si sono conservate alcune tradizioni contadine del tutto peculiari. Prima fra tutte, quella che prevede la raccolta, la preparazione e il consumo dei licheni, singolare alimento la cui origine in cucina si perde nel tempo ma che, ancora oggi, si porta sulla tavole degli abitanti. Il nostro consiglio? Oltre al capriolo con polenta e ai tradizionali casoncelli o gli scarpinocc, non perdetevi le Creste scalvine, pasta ripiena e Formaggella Val di Scalve!