Cattura e sequestro della CO2: progetti e collaborazioni di Air Liquide
La cattura e sequestro della CO₂ (CCS) è una tecnologia in grado di catturare l'anidride carbonica dai fumi di combustione, trasportarla e immagazzinarla in maniera permanente all’interno di bacini esausti o formazioni rocciose con particolari caratteristiche di pressione e temperatura. Ad oggi è centrale per decarbonizzare le industrie hard-to-abate, ovvero i comparti in cui l’emissione di CO₂ è intrinseca al processo produttivo.
Grazie alla tecnologia proprietaria Cryocap™ e alla sua esperienza nel settore, Air Liquide è coinvolta in numerosi progetti di cattura e sequestro del carbonio. Il Gruppo ha avviato già da nove anni un impianto di cattura della CO2 all’interno del proprio sito di Port-Jerôme, in Francia, il più grande impianto del Gruppo dedicato alla produzione di idrogeno da reforming del vapore. A livello europeo, Air Liquide è parte attiva di numerose iniziative volte a decarbonizzare i processi produttivi di diversi settori industriali grazie a CryocapTM, ad esempio:
- il progetto Porthos, nei Paesi Bassi, che si propone di decarbonizzare l’area industriale del porto di Rotterdam;
- il progetto K6, in Francia,per rendere il cementificio EQIOM di Lumbres uno dei primi a zero emissioni in Europa;
- il progetto CaICC, in collaborazione con Lhoist, per decarbonizzare l’impianto di calce di Réty;
- la collaborazione con Sogestran, per sviluppare soluzioni innovative per il trasporto di grandi quantità di CO₂ liquida presso i siti di stoccaggio.
Infine, Air Liquide è partner strategico di un progetto CCS internazionale che coinvolge anche l’Italia: Callisto. Questo progetto si svolge tra Francia e Italia ed è volto a utilizzare la CCS per abbattere le emissioni delle industrie presenti nei siti di Fos-sur-mer, valle del Rodano, Ferrara, Porto Marghera e Ravenna.