Come regolare la caldaia per risparmiare
Il risparmio energetico è molto importante per poter tagliare i costi della bolletta, oltre che per dare una mano concreta alla sostenibilità ambientale, evitando inutili sprechi di energia. Proprio per questo motivo è importante sapersi regolare nell’impostazione della caldaia o degli altri apparecchi che in casa utilizziamo per il riscaldamento o per il raffrescamento dell’abitazione. Consideriamo che per un’abitazione con il riscaldamento autonomo le spese per questo aspetto possono diventare davvero molto elevate. Si tratta di spese che generalmente si riferiscono al consumo del gas metano. Tuttavia questi consumi possono essere ottimizzati, badando ad alcuni aspetti che spesso vengono sottovalutati, come quello che riguarda la regolazione della caldaia.
Come regolare la caldaia
Idrocostruzioni è l'azienda specializzata di Torino in climatizzatori, pompe di calore e caldaie e ti dà sempre la possibilità di scegliere gli apparecchi più adatti alle tue esigenze di risparmio energetico. Per il risparmio infatti è molto importante la qualità dell’apparecchio stesso, ma devi anche eseguire dei suggerimenti molto utili per regolare la caldaia e risparmiare così sul riscaldamento.
Tieni presente che la dispersione di calore della casa dipende in gran parte dalla differenza di temperatura che si riscontra tra la parte interna e l’esterno. Quindi più la casa è calda più tende a disperdere il calore, consumando più gas.
È risaputo che le caldaie tendono a consumare di più quando vengono accese e spente più volte ad intermittenza. È pur vero però che in questo senso è impossibile fare una stima precisa dei consumi, perché molto dipende anche da quanto tempo lasciamo spento il nostro apparecchio.
Proprio per questo motivo gli esperti suggeriscono di operare tenendo sempre accesa la caldaia al minimo per più tempo oppure di metterla in funzione soltanto per un tempo limitato, soltanto quando ce ne sia effettivo bisogno.
I consigli su come operare per la regolazione della caldaia
Ma quali consigli possiamo seguire per la regolazione della caldaia? Devi sempre comunque considerare quali sono le condizioni dell’ambiente e quali sono le caratteristiche dell’abitazione da riscaldare.
Per esempio è molto importante vedere anche quale tipo di impianto è presente all’interno dell’immobile e poi bisogna valutare la temperatura di partenza, quella esterna alla casa.
Facciamo un esempio in questo senso, per chiarire che cosa vogliamo dire. È logico per riscaldare da 5 a 20 gradi si consuma di più rispetto a quanto si potrebbe consumare, se serve mantenere una temperatura fissa per esempio a 18 gradi o a 22 gradi.
Inoltre un aspetto molto importante è valutare anche la presenza o la mancanza di termostati. Non devi mai sottovalutare il ruolo che possono avere questi dispositivi e soprattutto devi tenere conto della loro presenza in ogni stanza o se ce ne sia soltanto uno che vale per tutta la casa.
In generale gli esperti affermano che sarebbe una buona regola da seguire quella di aumentare la temperatura interna in maniera non molto veloce. In questo modo puoi evitare di far lavorare il bruciatore al massimo.
È un aspetto molto negativo, perché quando la temperatura dei termosifoni è molto elevata si ha una maggiore dispersione sia per quanto riguarda il calore che per i fumi.
Considera infine che la caldaia, per essere installata correttamente, dovrebbe avere anche una valvola di bypass collegata al termostato, in modo da regolare la temperatura attraverso l’apertura o la chiusura dell’acqua diretta ai termosifoni.
Quando la temperatura in casa raggiunge il livello desiderato, il compito della valvola è quello di chiudere l’acqua. In questo modo il liquido può essere rimandato verso la caldaia e si evitano inutili sprechi, sia dal punto di vista della dispersione dell’energia sia per quanto riguarda i consumi del gas, influendo di molto nel risparmiare a livello economico.