Come valutare un investimento immobiliare?
Quando si apre l’affascinante capitolo degli investimenti immobiliari, scelti da tantissime persone come seconde entrate, non bisogna cadere nell’errore di pensare che bastino i soldi e, come si suol dire, il gioco è fatto. Esistono infatti diversi aspetti da prendere in considerazione quando ci si approccia al mondo degli investimenti in immobili, cercando di capire se una strada è giusta o meno per le proprie esigenze. Nelle prossime righe, ne vediamo assieme alcuni.
Focus sugli obiettivi
Come in tutti i casi, anche in quello degli investimenti immobiliari bisogna, per avere maggiori chance di ottenere risultati soddisfacenti, focalizzarsi in maniera chiara sugli obiettivi.
Si punta a guadagnare costantemente o, invece, a portare a casa cifre considerevoli sfruttando le plusvalenze?
Rispondere a questa domanda è imprescindibile. Altrettanto lo è riflettere con sincerità su quanto si è propensi, sia psicologicamente, sia per quel che concerne i mezzi a disposizione, ad affrontare eventuali rischi.
Attenzione ai trend
Anche il mercato immobiliare ha i suoi trend. Se, nei mesi immediatamente successivi alla pandemia, era alta l’attenzione sulle soluzioni immobiliari caratterizzate da metrature importanti e da spazi aperti, oggi le cose sono cambiate.
In Italia, soprattutto in grandi città come Milano, si vendono soprattutto case di estensione ridotta. Il caso del capoluogo lombardo è, ribadiamo, esemplare.
Se si osservano i dati del 2023, è possibile notare che, in città, meno del 15% delle case vendute lo scorso anno ha una superficie superiore ai 115 metri quadri.
Necessità di ristrutturazione
Altro aspetto di massima importanza da valutare prima di procedere con un investimento immobiliare è la necessità o meno di una ristrutturazione.
Soprattutto in vista dell’entrata in vigore della Direttiva Europea sulle Case Green, il testo normativo che mira a portare a zero, ora del 2050, le emissioni dal parco edifici UE, i lavori di ristrutturazione finalizzati all’ottimizzazione delle prestazioni energetiche possono fare una grande differenza per quanto riguarda l’appeal dell’immobile sul mercato.
Proprio per questo grande impatto, è sempre importante prendersi il giusto tempo per scegliere l’impresa giusta, visionando il portfolio e valutando aspetti come gli anni di presenza sul mercato, nonché la proposta di servizi correlati che, come dimostra il caso di clmdesign.it, realtà milanese con quasi 50 anni di storia alle spalle, possono comprendere anche progetti da general contractor.
Quanta liquidità hai a disposizione?
Rispondere a questa domanda non è importante, di più! Quando si valuta un investimento immobiliare, bisogna mettersi nell’ottica del fatto che, quasi sempre, prima di vedere un ritorno ci vorrà del tempo.
Dopo l’acquisto, come già detto, possono essere necessari dei lavori di ristrutturazione, così come l’eventuale affidamento a un’agenzia immobiliare per la promozione.
Avere a disposizione liquidità sufficiente, nei casi in cui non si può contare su un’entrata, è fondamentale per affrontare al meglio il percorso da investitore.
In merito ai tempi necessari prima di vedere un ritorno, ricordiamo che possono variare sulla base di diversi aspetti, dalle caratteristiche dell’immobile alla peculiarità del mercato locale.
Posizione dell’immobile
Quando ci si sofferma sulla convenienza di un investimento immobiliare, è bene considerare la posizione della casa stessa.
A tal proposito, è essenziale ragionare tenendo conto del target al quale ci si vuole rivolgere. Se l’obiettivo è affittare a nuclei familiari, la posizione perfetta sarà quella a poca distanza da scuole, parchi, fermate dei mezzi pubblici.
Se, invece, la mira è il mercato degli affitti brevi, sarà necessario valutare la posizione dell’immobile tenendo conto della vicinanza rispetto alle succitate fermate, ma anche a locali, musei, sedi di eventi di respiro internazionale.
Tempo a disposizione
Soprattutto se si opta per un investimento orientato verso il mercato degli affitti a lungo termine, ma anche quando si parla di contratti medi e lunghi, è necessario investire del tempo per gestire pratiche burocratiche, accoglienza e scelta degli inquilini, eventuali lavori di manutenzione.
Se si sa già di non averne tanto a disposizione, è opportuno esternalizzare il servizio.