Content marketing: in che modo contribuisce alla crescita aziendale?

Content marketing: in che modo contribuisce alla crescita aziendale?
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Chi si approccia all’inbound marketing è consapevole del cambio di passo degli ultimi anni rispetto al ruolo dei buyer e alle strategie per attirare interesse; se un tempo, infatti, azioni di marketing aggressive, come chiamate ed email impersonali, potevano essere efficaci, oggi tutto questo non funziona più. Le persone hanno assunto sempre più controllo rispetto alle proprie scelte, diventando veri e propri decisori. Questo cambio di ruolo richiede un nuovo approccio da parte delle aziende, che non possono più considerare i buyer degli attori passivi. 

Il content marketing rappresenta la strada giusta. Scopri come può influenzare la crescita aziendale.

L’obiettivo di una strategia content marketing

Il focus del content è creare sinergia e connessione con i lettori, attraverso la divulgazione di contenuti autorevoli e di qualità. Per essere sicuri di generare valore per i buyer, i contenuti veicolati devono essere in target e rispondere, quindi, alle esatte esigenze espresse dagli utenti.

Per fare questo, è indispensabile conoscere il pubblico, le sfide che affronta, gli obiettivi che vuole raggiungere e le specifiche necessità. Qui avviene il primo passo per il raggiungimento della crescita aziendale: lo studio dell’identikit del prospect. Si tratta di un passaggio fondamentale in un piano di marketing, dal quale si dovrebbero sviluppare i profili delle buyer persona – soggetti immaginari che rispondono alle caratteristiche dei prospect - ai quali destinare i contenuti.

L’analisi delle esigenze del prospect mette in luce un altro aspetto fondamentale per avviare una sana crescita aziendale: gli argomenti di interesse.

Come coprire gli argomenti di interesse dei prospect

Premettendo che in fatto di marketing e strategie di business non esiste una scienza esatta, quel che è certo è che maggiori saranno i temi trattati dall’azienda, maggiori saranno le probabilità che un utente, leggendoli, riconosca i suoi bisogni e voglia approfondirli con un contatto diretto.

Un piano di content marketing efficace dovrebbe coprire a 360 gradi i maggiori interessi dei prospect e, quindi, essere indirizzato alle diverse fasi del percorso d’acquisto:

  • consapevolezza
  • considerazione
  • decisione

Argomenti diversificati e alternati permettono di incontrare e accompagnare i buyer in ogni fase cruciale del buyer’s journey. Questo approccio incrementa le probabilità che i lettori trovino nei contenuti pubblicati la risposta alle proprie domande, il primo passaggio per generare relazioni profittevoli e durature.

Fin qui abbiamo visto come la crescita aziendale possa essere la naturale conseguenza di una strategia di content marketing attentamente studiata e variegata. Attenzione però, scrivere contenuti è molto più complesso di quanto possa sembrare. 

Ci sono, infatti, almeno altri due elementi da considerare prima di poter essere pronti a implementare un piano content efficace e orientato all’incremento del business:

 

  • parole chiave
  • produzione di materiale di valore

Fare content marketing in modo efficace: le parole chiave

La produzione di contenuti è il punto di partenza per generare interazione e interesse; perché siano efficaci, tuttavia, devono essere trovati dall’utente. Qui entrano in gioco le parole chiave, ovvero le frasi utilizzate dai prospect per ricercare informazioni sui motori di ricerca. Oggi, esistono diversi strumenti che supportano il marketing nell’analisi dei volumi di ricerca e le opportunità di posizionamento, dati fondamentali per costruire un piano di contenuti basato sulle keyword.

Ovviamente, più il termine è generico più identificherà una ricerca molto ampia e quindi una certa difficoltà a posizionarsi per quella parola chiave. Al contrario, termini molto specifici, con un volume di ricerca limitato, identificheranno una nicchia, che sarà molto più semplice raggiungere ma con minori opportunità di business.

Nell’ambito della scrittura di contenuti, le parole chiave sono utilizzate più volte all’interno dei contenuti: sono presenti nei titoli, all’interno degli alt-text e nella meta description.

La SEO non basta, occorre puntare sulla qualità

Se, da un lato, i motori di ricerca premiano contenuti scritti in ottica SEO, dall’altro lato questa caratteristica non è sufficiente per guadagnarsi le prime posizioni e generare valore per il business. Occorre, infatti, scrivere contenuti di qualità, ricchi di informazioni e costantemente aggiornati. 

Produrre video, materiali scaricabili, organizzare webinar e aggiornare il blog con articoli ogni settimana sono ottime iniziative per farsi apprezzare dagli algoritmi e, ovviamente, dagli utenti.

Più si offre un accesso a materiali di valore e qualità, più la percezione dei prospect risulta positiva: questo alimenta l’interesse nei confronti del marchio, incrementando reputazione e posizionamento sul mercato.

Per far crescere un’azienda b2b, inbound marketing e content marketing rappresentano il vero valore aggiunto: non resta che provare a raggiungere nuove opportunità di business, integrando queste strategie!

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