Pavimento pelvico

Cosa succede al pavimento pelvico in menopausa?

Cosa succede al pavimento pelvico in menopausa?
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Quando si parla di pavimento pelvico, ossia l’insieme di muscoli e strutture nervose che si estende dalla sinfisi pubica fino al coccige chiudendo, nella parte bassa, la cavità addominale, si tende a farlo riferendosi al periodo della gravidanza e al post-parto.

Importantissimo, su questo non ci sono dubbi: durante la dolce attesa, infatti, il pavimento pelvico deve sostenere un peso considerevole e, a seguito del parto, è spesso soggetto a traumi importanti, con ovvia necessità di riabilitazione.

Non bisogna però dimenticare l’importanza della sua salute anche in menopausa. Il periodo della vita della donna caratterizzato dalla fine della fertilità è preannunciato, attorno ai 40 - 45 anni, dalla cosiddetta premenopausa, che può precedere anche di 5 - 10 anni la cessazione effettiva del ciclo (puoi approfondire sul magazine VediamociChiara i disturbi e i sintomi della sindrome da premenopausa).

In questo periodo, è bene prepararsi iniziando a informarsi su come cambia il proprio corpo in menopausa e sugli effetti sul pavimento pelvico, una zona fondamentale, per esempio, per il controllo degli sfinteri.

La prima cosa da dire al proposito è che, a causa del calo degli estrogeni, si ha a che fare con un consistente indebolimento dei tessuti muscolari. Questo può comportare, a livello della pelvi, un prolasso di uno o più organi.

Si può sperimentare, inoltre, l’aumento di episodi di incontinenza urinaria.

Un altro sintomo dei cambiamenti causati dalla riduzione degli estrogeni è il dolore durante i rapporti sessuali.

Per far fronte a queste situazioni di oggettivo fastidio, è possibile fare riferimento ad alcuni espedienti che stiamo per elencare nelle prossime righe.

Come rinforzare la muscolatura del pavimento pelvico in menopausa

Nei casi in cui i sopra citati sintomi dovessero rivelarsi talmente fastidiosi da compromettere la serenità personale e di coppia, è il caso di intervenire. In che modo è possibile farlo? Rinforzando la muscolatura del pavimento pelvico attraverso trattamenti che prevedono il ricorso alla radiofrequenza.

Queste procedure, intervenendo sulla distrofia vulvovaginale, permettono di migliorare notevolmente aspetti come il comfort e il piacere durante i rapporti intimi.

Ginnastica del perineo per combattere l’incontinenza in menopausa

L’incontinenza urinaria può essere foriera di forte disagio psicologico. Per fortuna, esistono esercizi specifici che permettono di allenare il pavimento pelvico e di affrontare questa problematica.

Uno dei più efficaci prevede la partenza in posizione eretta e con le gambe divaricate e leggermente piegate. Si muove il bacino, portandolo prima a destra, poi a sinistra, spostandosi, infine, al centro.

In tutto questo, si espira e si effettua una contrazione del pavimento pelvico (se si sa già di non avere grande consapevolezza di questa zona, è il caso di prepararsi prima “allenando” la percezione da sedute, possibilmente in contesti tranquilli).

L’esercizio andrebbe ripetuto per una decina di volte nel corso della giornata.

Ne esiste anche un altro molto efficace, per il quale è opportuno prepararsi svuotando la vescica.

Ci si posiziona in quadrupedia, mantenendo le braccia distese e avendo cura che gli stinchi aderiscano bene al pavimento.

Espirando, si inarca la schiena, proiettandola verso l’alto. In contemporanea, si contrae per qualche secondo il pavimento pelvico.

Successivamente si inspira e, espirando ulteriormente, si riprende la posizione di partenza.

L’esercizio appena descritto va ripetuto per dieci volte.

I vantaggi di quest’ultima pratica non riguardano solo il benessere del pavimento pelvico, ma anche la distensione delle vertebre.

Conclusioni

Il pavimento pelvico è una parte del corpo che, nella cultura occidentale, è troppo spesso messa al bando e viene approfondita e curata solo quando ci sono dei problemi.

Dedicargli la giusta attenzione è invece una scelta decisiva in tutti i momenti della vita, menopausa compresa. Quest’ultimo periodo dovrebbe essere caratterizzato anche da un particolare focus sul dialogo di coppia, sulla fantasia - spazio a lingerie sexy e a sex toys - e sull’utilizzo di lubrificanti per vivere un’intimità confortevole.

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