Disfunzione erettile, come curarla efficacemente con le onde d’urto

La disfunzione erettile è un disturbo che colpisce, secondo le stime, circa il 13% degli uomini, con ripercussioni importanti sul benessere psico-fisico e sulle possibilità di concepimento. Oggi sono disponibili terapie sempre più efficaci per risolvere il problema, tra cui le onde d’urto, che integrate alla terapia farmacologica possono dare buoni risultati.

Disfunzione erettile, come curarla efficacemente con le onde d’urto

Ne parliamo con il dottor Maurizio Ferri, urologo dell’unità di urologia del Policlinico San Marco e andrologo di Smart Clinic, struttura all’interno del Centro Commerciale “Le Due Torri” di Stezzano dove è possibile sottoporsi alla terapia con onde d’urto focali specifica per l’urologia e l’andrologia.

Dottor Ferri, quali sono le opzioni oggi disponibili per curare la disfunzione erettile?

"Abbiamo a disposizione diverse terapie ma innanzitutto è fondamentale che venga posta la corretta diagnosi e inquadrata la gravità del problema: solo così è possibile mettere a punto una strategia terapeutica integrata. Il primo passo è una visita andrologica che tenga conto, in modo olistico, della situazione relazionale della persona e degli eventuali fattori di rischio (terapia farmacologica per ipertensione, diabete, colesterolo, uso di antidepressivi...), seguita dall’esecuzione di alcuni esami fondamentali come test di laboratorio (ormonali, glicemia e TSH), ECG e doppler penieno dinamico per la diagnosi differenziale per disfunzione erettile metabolica e vascolare. In base al quadro che ne deriva si può ricorrere a farmaci cosiddetti inibitori delle fosfodiasterasi (Pde6). La terapia può essere on demand (cioè al bisogno) oppure continuativa, cioè con farmaci da assumere tutti i giorni a bassi dosaggi. In ogni caso deve essere su misura e personalizzata in base alle esigenze e abitudini della persona. Nei pazienti non responder, si ricorre a trattamenti di seconda linea come la farmacoterapia intracavernosa, che consiste nell'iniezione, direttamente nel pene, di prostaglandine, cioè farmaci vasodilatatori che favoriscono l'erezione. Per trattare i casi lievi e medi, una delle ultime novità sono le onde d’urto focali a bassa intensità da applicare ai corpi cavernosi penieni, terapia ad alta tecnologia, non invasiva e senza effetti collaterali, già sperimentata in campo riabilitativo e ortopedico, ora applicata anche in ambito urologico-andrologico, che si è rivelata efficace in particolare nei casi di disfunzione erettile di origine vascolare".

Ma come agiscono le onde d’urto?

"L’efficacia della terapia è determinata dall’azione cosiddetta angiogenetica delle onde d’urto, che interagendo con i tessuti profondi, migliorano il microcircolo vascolare penieno. In particolare stimolano il rilascio da parte del tessuto cavernoso del pene di fattori di crescita vascolari ed endoteliali che aumentano la produzione di ossido nitrico, molecola ad alto potere vasodilatatorio che rappresenta il principale induttore dell’erezione. Inoltre favoriscono la produzione del fattore di crescita nucleare PCNA deputato alla riparazione del Dna danneggiato da stress ossidativi e la rigenerazione tissutale".

Smart Clinic, la sanità di qualità accessibile del Gruppo San Donato

Le Smart Clinic sono le innovative strutture ambulatoriali del Gruppo San Donato, nate nel 2014 e rappresentano il rivoluzionario concetto di assistenza sanitaria che varca i confini dell’ospedale e arriva dentro i centri commerciali. Dopo le fortunate esperienze nei più grandi centri commerciali di Bergamo (Le Due Torri e Oriocenter), il Gruppo San Donato negli anni ha esportato le Smart Clinic anche in altre zone della Lombardia.

Un modo più semplice e “smart” per avvicinarsi alle esigenze di cura e prevenzione delle persone, anche in luoghi di facile accesso e ad alta concentrazione di servizi (supermercato, ristoranti, farmacia, lavanderia), offrendo visite ed esami, con la sicurezza di affidarsi agli specialisti di Gruppo San Donato e a cure innovative e sempre più personalizzate. Essere smart significa anche dare la massima possibilità di accesso alle persone, con orari di apertura ampi, prolungati e senza pausa pranzo.

Ambulatori con tecnologie avanzate, altamente digitalizzati, spazi dedicati alle terapie fisiche, sale d’attesa ampie e confortevoli, orari ampi - fine settimana compreso -, modalità di prenotazione agevoli e che utilizzano, fra l’altro, l’app dedicata GSD. Tutto è pensato per offrire ai pazienti la massima accessibilità possibile e un’esperienza di alta qualità sia da un punto di vista clinico-medico sia di accoglienza e fruibilità.