Il divano, l’elemento fondamentale del salotto

Il divano, l’elemento fondamentale del salotto
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Quando è tempo di cambiare casa o di rivoluzionare il salotto, nella stanza che andrete a modificare c’è un elemento che più degli altri immaginerete in quella stanza vuota, o penserete di sostituire per primo: si tratta del divano. Non è difficile capirne il motivo: è il pezzo attorno al quale si va a definire lo stile dell’intero spazio, e rappresenta il centro di parecchi momenti fondamentali della vita. Indubbiamente quando i vostri ospiti varcheranno la soglia della sala, gli occhi cadranno su di lui, e non solo quelli, ed è per questo che è importante scegliere tessuti da arredamento che rendano piacevole la permanenza su di esso, sia per voi che ci abitate sia per chi passerà a farvi visita. Il comfort e la durevolezza nel tempo sono caratteristiche che si ottengono solo scegliendo materiali di qualità. Non è necessario che operi in sinergia con gli altri componenti dello spazio, anzi può anche imporsi come arredo di rottura, attirando ancor di più l’attenzione. 

Conformazione e disposizione 

Ben prima di pensare con quali stoffe ricoprirlo, concentratevi sulla sua possibile locazione, tenendo presente le dimensioni del salotto. 

A seconda del modello vanno fatte precise considerazioni: un divano senza angolazioni o curve può essere posizionato nei punti più disparati, sia al centro della stanza che addossato alle pareti, così anche in mancanza di spazio potrete muovervi agilmente nella zona giorno, dando rilievo anche al resto della mobilia. Soffrono le stanze ristrette i divani angolari, che non riescono a essere valorizzati come si deve occupando collocazioni di questo tipo, ed è preferibile distribuirli lungo la parete per creare un angolo di relax tutto da vivere, anche se posto centralmente può assumere a livello visivo il ruolo di divisorio, separando idealmente lo spazio adibito al pranzo da quello in cui ci si riposa, ed è per tale ragione che si tratta di un’opzione super gettonata per chi possiede un appartamento open space

Cosa mettere davanti al divano? Di solito ai suoi piedi si ripone un tappeto o un tavolino basso su cui poter appoggiare qualcosa da bere o da sgranocchiare durante la visione di un film, o magari delle piantine per decorare l’ambiente, contribuendo a creare un’atmosfera conviviale e di relax. A seconda del luogo in cui si decide di sistemare il sofà, si determina la distanza dal televisore, importante sia per la salute visiva che per questioni di comodità, la quale dipende dalle sue dimensioni in pollici. La posizione perfetta è frontale e parallela al divano. 

Tessuti: tra moda e praticità

Per quanto possa tentare l’idea di acquistare la stoffa del divano seguendo le tendenze del momento, tenete presente che dopo un anno (ma anche una stagione) probabilmente non sarà più in voga, ed è meglio cercare qualcosa che soddisfi nel tempo, indipendentemente da quanto possa essere ricercato o meno, in linea con il vostro stile e con l’aspetto della casa. Oltre a ciò dovrete considerare l’utilizzo che ne farete: se il divano ha una funzione di rappresentanza e viene sfruttato poco, anche tessuti damascati o altre scelte pregiate che richiedono cura e attenzione in quanto non sfoderabili e dunque pulibili con facilità possono andare bene. Rientra tra i divani eleganti, ma è più semplice da gestire rispetto ai precedenti, quello in pelle: è difficile da macchiare, ma anche qualora dovesse accadere, bastano un panno umido e del latte detergente per mantenerlo morbido. Attenzione a non esporlo alla luce diretta del sole. Tra i tessuti per divani spiccano quelli naturali: raffinato e semplice allo stesso tempo è il lino, amato quasi quanto il cotone, piacevole al tatto e fresco essendo traspirante, anche se si può sporcare facilmente. Per fortuna anche lavarlo non richiede problemi, inoltre si asciuga in fretta. L’alcantara è tra i materiali sintetici più pregiati, dall’aspetto vellutato ma non altrettanto delicato. Idrorepellente il poliestere, che non ha pressoché bisogno di manutenzione, ed evaporante quanto i tessuti naturali invece la microfibra, ideale per l’estate. 

Non c’è divano senza cuscini 

Manca ancora qualcosa per rendere a tutti gli effetti il sofà il vero protagonista della stanza: a catturare ancor di più lo sguardo ci pensano i cuscini, che non devono essere per forza appariscenti per richiamare l’attenzione.  Nella scelta dei colori e dei motivi è importante tenere presente lo stile del divano: un pezzo moderno si sposa alla perfezione con disegni geometrici o stilizzati, mentre i divani shabby chic ben si confanno con motivi romantici e delicati come i fiorellini o il pizzo. 

Il modo di presentarsi della casa o dei materiali del sofà condiziona inevitabilmente la scelta dei cuscini: il pied-de-poule è perfetto per gli ambienti classici, reso ancora più prezioso se realizzato con tessuti di velluto o di lino. Una casa arredata seguendo lo stile nordico (e di conseguenza anche il divano) preferisce materiali naturali come lana e lino, per la loro capacità di rendersi accoglienti e rilassanti, meglio ancora se si opta per tonalità neutre come il grigio e il blu, che hanno proprio il potere di mettere in atto questo effetto. 

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