Fare trekking in Valseriana, alcuni suggerimenti utili
Non c’è dubbio che una delle perle del Bergamasco sia rappresentata dalla Val Seriana, che offre paesaggi e scenari naturali decisamente affascinanti. Non è un caso se, soprattutto nel weekend e durante la stagione estiva, ci siano tantissimi appassionati di trekking che affollano la valle.
Anche se purtroppo in qualche caso le escursioni, come raccontato su Chronist.it, hanno riservato esiti piuttosto infausti, in realtà i sentieri in queste zone sono ben curati e offrono la possibilità di raggiungere i rifugi e le vette senza eccessive complicazioni, anche se poi chiaramente tutto dipende dal proprio grado di preparazione e dall’esperienza nell’affrontare certi percorsi.
Diamo uno sguardo proprio ad alcuni meravigliosi sentieri e percorsi che si sviluppano proprio lungo la Val Seriana. Se il fondovalle non è stato ancora urbanizzato per buona parte del territorio, va detto che ci sono tantissimi sentieri che consentono di andare alla scoperta di numerosi punti panoramici e affascinanti. Proviamo a capire quali sono i più importanti spunti di trekking per scoprire la Val Seriana, cercando ovviamente di scegliere dei percorsi che siano adatti alle proprie capacità fisiche e tecniche.
Il percorso del Lupo nei pressi di Alzano Lombardo
Uno degli itinerari più belli e apprezzati è sicuramente quello rappresentato dal percorso del Lupo ad Alzano Lombardo. Si tratta di un percorso che si snoda interamente nel verde e nella natura, ben fatto soprattutto per la presenza di numerosi cartelli che riportano disegni del lupo.
Con questo itinerario c’è la possibilità di godersi una passeggiata veramente appagante, non solo per un territorio geologicamente importante, ma anche per via del fatto che vi troverete ad ammirare un paesaggio del tutto particolare, che si alterna tra il verde dei monti e degli altopiani tipicamente calcarei. Nel corso della passeggiata, potrete ammirare uno scorcio panoramico meraviglioso, che vi permetterà di apprezzare tutta la Val Seriana direttamente dal Monte di Nese.
Il percorso tra Ripa Bassa e i Laghi di Cardeto
Ecco un altro itinerario che però è adatto solamente a chi ha una certa esperienza con i percorsi di montagna. Infatti, non mancano i punti decisamente impegnativi, soprattutto quando si raggiungono i monti che sovrastano Gromo, uno dei borghi medievali di maggiore impatto scenografico che si trovano in queste zone.
L’intero ambiente che si può ammirare in questa zona presenta una notevole ricchezza di acqua, così come incontrerete numerose faggete e pascoli, oltre che i noti mirtilli di Cardeto. Una volta che avete raggiunto all’incirca la metà del percorso, vi troverete di fronte a una vista panoramica più unica che rara sull’intera alta Val Seriana. Una volta terminata l’escursione, invece, ecco che potrete ammirare dei meravigliosi laghetti, tre in totale, che sono un po’ delle perle poste sul pendio del Monte Madonnino. Si tratta del Lago Basso, del Lago di Mezzo e del Lago Alto, che si trovano ad un’altitudine che varia tra 1700 e 1800 metri.
L’itinerario della rana
Sì, avete capito bene: questo percorso che si sviluppa nella bergamasca si chiama Percorso della Rana e ha dalla sua parte un notevole vantaggio, ovvero quello di poter essere affrontato senza fare troppa fatica. Non solo, dal momento che permette di toccare dei punti decisamente meravigliosi dal punto di vista naturalistico.
Infatti, mentre state passeggiando vi capiterà di ammirare un gran numero di fioriture di orchidee di diverse tipologie, ma al contempo potrete rifarvi gli occhi di fronte a tantissime altre specie floristiche, che non si vedono molto di frequente nella quotidianità. L’intero percorso di cui stiamo parlando si sviluppa tra il Monte di Nese e il Canto basso. In questo modo, avrete la possibilità di girare intorno al Monte Cavallo, seguendo un senso orario, seguendo inevitabilmente tutti i vari cartelli che segnalano il “Percorso della Rana”.