L'agricoltura biologica: una scelta salutare per l'uomo e la Terra

L’espressione agricoltura biologica fa riferimento a un modello di agricoltura il cui obiettivo primario è quello di produrre cibi impiegando processi e sostanze naturali; ciò significa che nell’agricoltura bio non sono contemplati gli utilizzi di concimi, diserbanti, pesticidi e insetticidi di origine chimica (molti di questi prodotti derivano da lavorazioni effettuati nelle industrie petrolchimiche).

Come si può leggere su uno dei siti ufficiali dell’Unione Europea, l’agricoltura biologica incoraggia “a usare l’energia e le risorse naturali in modo responsabile, conservare le biodiversità, conservare gli equilibri ecologici regionali, migliorare la fertilità del suolo e mantenere la qualità delle acque”.

Questa nuova forma di agricoltura è sicuramente in antitesi al modello ancora prevalente, quello della cosiddetta agricoltura intensiva, caratterizzata dall’impiego di metodologie e prodotti molto distanti da quelli utilizzati in bioagricoltura.

L’attenzione al modello bio, anche per la sua stretta connessione con le tematiche di sostenibilità ambientale, è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi anni. I consumatori finali, infatti, sono sempre più alla ricerca di prodotti che coniughino sostenibilità e salubrità.

Macchine agricole di ultima generazione: un aiuto per l’agricoltura biologica

Un notevole aiuto per l’agricoltura biologica può arrivare dalle macchine agricole di ultima generazione, dai trattori cingolati, alle mietitrebbie fino ad arrivare ai macchinari per la fienagione: questi mezzi stanno diventando sempre più sofisticati e tecnologici e a essi vengono associati sistemi di smart farming, una combinazione di tecnologie e applicativi software per l’agricoltura che sono in grado di proiettare le aziende agricole in un futuro sicuramente più sostenibile poiché sono in grado di ottimizzare i processi produttivi minimizzando lo spreco di risorse e aumentando le rese.

Si deve anche notare che le motorizzazioni attuali delle nuove macchine agricole sono decisamente meno inquinanti (ridotte emissioni di anidride carbonica e di altre sostanze tossiche), con conseguente minore impatto negativo sull’ambiente.

Sicuramente occorrono investimenti importanti, ma le aziende possono sfruttare anche le proposte di trattori agricoli nuovi in promozione così come le promozioni di altre macchine agricole high-tech che possono far compiere un notevole salto di qualità ai produttori bio.

Agricoltura bio: una scelta importante per il benessere dell’uomo e del pianeta Terra

L’agricoltura bio è una scelta che può risultare decisamente salutare non soltanto per l’ambiente (c’è un minore inquinamento dei terreni e delle risorse idriche), ma anche per l’uomo dal momento che per la coltivazione vengono utilizzate soltanto sostanze presenti in natura. In agricoltura biologica, peraltro, è anche escluso l’utilizzo di organismi geneticamente modificati (i cosiddetti OGM).

Per quanto riguarda l’aspetto salutistico, inoltre, si deve considerare che la rinuncia all’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti chimici non ha un impatto positivo diretto soltanto sui cibi che consumiamo, ma anche sull’aria, sui terreni coltivati e sulle risorse idriche che peraltro devono essere ottimizzate.

Non va infine sottovalutato il fatto che, utilizzando soltanto pesticidi e fertilizzanti naturali (per esempio il compost), si ha anche un minore contatto degli operatori con sostanze dannose.

Agricoltura bio: quali sono i Paesi più all’avanguardia?

In Europa i Paesi più all’avanguardia in questo settore sono l’Austria (con più di un quarto delle superfici agricole dedicate alla coltivazione biologica), l’Estonia, la Svezia e la Repubblica Ceca, ma anche nel nostro Paese la crescita del biologico è stata importante. All’evento Rivoluzione Bio 2023 (tenutosi a Bologna nel mese di settembre), la società Nomisma ha illustrato i dati relativi al settore che indicano un aumento delle superfici agricole di coltivazione bio, degli operatori e dell’export.