Il trasporto su gomma è sempre considerato un elemento essenziale della filiera produttiva. Quando un’azienda cresce oppure vive oscillazioni stagionali, l’acquisto di nuovi mezzi potrebbe rallentare le decisioni per lo sviluppo. Con il noleggio semirimorchi, invece, si liberano delle risorse e si guadagna un’ottima flessibilità: la flotta, infatti, si adatta ai picchi di lavoro, i costi vengono gestiti al meglio e migliora anche la pianificazione. Oltre al canone, hanno un ruolo importante i servizi offerti: assistenza, pneumatici, manutenzione ordinaria, mezzi sostitutivi e reportistica.
In questa situazione, il noleggio è uno strumento per proteggere la liquidità e accorciare i tempi tra l’ordine e la messa su strada. Per esempio, l’azienda Diesel Car by Finazzi, che si occupa anche di noleggio di semirimorchi con professionalità, offre servizi di qualità con soluzioni personalizzate per diversi utilizzi, dai centinati ai ribaltabili, passando, ad esempio, per gli isotermici.
Perché puntare sul noleggio
Con un canone fisso, spesso all-inclusive, l’impresa può evitare l’esborso iniziale tipico dell’acquisto. In questo modo, le immobilizzazioni si riducono e migliora la capacità di investimento in attività a rendimento più alto (ad esempio, produzione, vendita, marketing), invece che in asset che si svalutano.
Un altro vantaggio riguarda la previsione dei costi: canoni regolari, senza sorprese legate a riparazioni improvvise o al fermo mezzo. A parità di operatività, una flotta “leggera” sul capitale consente margini di manovra più ampi nelle trattative con clienti e fornitori.
Efficienza nelle operazioni e nella gestione della flotta
Con il noleggio di semirimorchi l’azienda accede a mezzi aggiornati, dotati di soluzioni tecnologiche innovative e dispositivi di sicurezza di ultima generazione. La disponibilità di veicoli sostitutivi, quando prevista, evita il rischio di fermo prolungato.
La manutenzione programmata mantiene i mezzi in condizioni standard, in modo che tutti i reparti dell’azienda possano contare su performance prevedibili. La gestione della flotta diventa più semplice, perché diminuiscono le variabili da presidiare e aumentano i dati su cui decidere.
Le applicazioni specialistiche
Quando è necessario spostare linee produttive, macchinari particolari o impianti delicati, la gestione dei traslochi industriali necessita di tempi precisi e di competenze di pianificazione. In questi progetti il noleggio di semirimorchi con allestimenti dedicati, come pianali allungabili, ribassati o sponde idrauliche, consente di costruire una catena di trasporto adeguata al carico, evitando di immobilizzare capitali in mezzi utilizzati saltuariamente.
Come scegliere al meglio: le caratteristiche del semirimorchio
Per definire la corretta configurazione non è sufficiente tenere conto del carico massimo. Entrano in gioco materiali, accessori e dotazioni elettroniche. Le caratteristiche del semirimorchio su cui porre attenzione riguardano la resistenza del telaio, la qualità del pianale, il posizionamento dei perni, l’impianto frenante, gli attacchi per il carico e le pareti coibentate o isotermiche quando si trasporta a temperatura controllata.
In ambito urbano, con accessi ristretti, sono utili delle lunghezze contenute e le sponde mobili.
Sulle lunghe tratte, invece, assumono una certa importanza l’aerodinamica, l’affidabilità dei componenti e il comfort in fase di aggancio, scarico e ispezione.
Il noleggio dei semirimorchi per rendere più veloce il business
Ci sono momenti in cui il tempo è fondamentale: basti pensare a un picco stagionale inatteso, a una commessa urgente, a un cantiere che parte in anticipo rispetto a quanto era previsto. Con i semirimorchi a noleggio si può rispondere subito, senza attendere la consegna di mezzi nuovi.
Per la distribuzione retail, per esempio, si ha a che fare con carichi eterogenei e con finestre orarie strette che richiedono la necessità di casse mobili e sponde, per l’acciaio sono importanti le ralle rinforzate, per i trasporti freschi semirimorchi isotermici con gruppo frigo e registratori di temperatura. Il noleggio consente di giocare le carte vincenti nel momento opportuno, in base al settore in cui si opera.
Gli indicatori da monitorare per migliorare il servizio
Nessuna scelta è davvero efficace senza la misurazione. I principali indicatori da tenere sotto controllo comprendono il tasso di utilizzo per tipologia di mezzo, i chilometri percorsi a vuoto, il costo per chilometro o per viaggio, la percentuale di consegne puntuali e i tempi medi di fermo per manutenzione.
È utile compiere un ciclo di revisione mensile, per comprendere al meglio la situazione. Se certi mezzi restano spesso in sosta, per esempio, si riduce la rotazione; se le chiamate al soccorso superano una soglia stabilita, si chiede un intervento sul piano di manutenzione.
Tecnologia e sicurezza nei trasporti
I sistemi tecnologici integrati permettono la tracciabilità in tempo reale, le notifiche sull’apertura delle porte, gli avvisi su temperatura, vibrazioni e soste anomale. I dati storici, inoltre, consentono di migliorare la programmazione dei percorsi.
Per quanto riguarda la sicurezza, esistono sistemi come i sensori di pressione per pneumatici, i sistemi di assistenza alla frenata e gli assali autosterzanti, che aiutano l’autista nella manovra, riducendo allo stesso tempo l’usura. In banchina, infine, gli indicatori luminosi e blocca-porte contribuiscono a carichi e scarichi in sicurezza, con minori rischi per operatori e merci.