Strumento utilissimo

Non farti ingannare: usa la simulazione del prestito personale per capire i costi

Indispensabile per capire i costi reali e scegliere la proposta più adeguata e conveniente

Non farti ingannare: usa la simulazione del prestito personale per capire i costi

L’espressione “prestito personale” fa genericamente riferimento a un prestito concesso a una persona fisica. Tralasciando il caso del prestito, spesso a titolo gratuito, tra parenti o amici, la fattispecie più comune è quella dei finanziamenti concessi da banche e finanziarie.

Le proposte al riguardo sono numerose e possono distinguersi in base alla loro durata massima, alle finalità, ai destinatari, all’importo massimo erogabile ecc.

Indipendentemente dalle differenze che possono esserci tra un prodotto e l’altro, un prestito personale è un impegno che deve essere onorato nei modi e nei tempi stabiliti dal contratto: ritardi o inadempienze possono infatti avere conseguenze pesanti, anche per quanto riguarda il proprio merito creditizio.

È importante anche sottolineare che i finanziamenti concessi da banche e finanziarie non sono a titolo gratuito: infatti, oltre al capitale ricevuto, il debitore dovrà rimborsare anche una certa quota a titolo di interessi e spese.

Se quindi hai la necessità di un finanziamento per realizzare un tuo progetto o per affrontare spese programmate o impreviste, usa una simulazione del prestito personale per capire i costi reali e scegliere la proposta che ritieni più adeguata e conveniente.

Simulazione prestito personale: come funziona?

La simulazione del prestito personale è un processo grazie al quale è possibile ottenere tutti i dettagli di un prestito, inclusi quelli dei vari costi.

A tale scopo, le banche e le finanziarie mettono a disposizione sui loro portali un apposito “simulatore online”, talvolta definito “preventivatore di prestito”.

Per quanto possano esserci piccole differenze tra un software e l’altro, la procedura è quella che viene illustrata di seguito.

Una volta caricata la pagina web del simulatore bisogna inserire l’importo che si intende richiedere (molto spesso la cifra massima concessa dalle banche è 75.000 euro), dopodiché indicare la tempistica di rimborso (di solito si va dai 12 ai 120 mesi).

Inseriti entrambi i dati, si potrà visualizzare queste informazioni: TAN, TAEG, rata mensile, dettaglio degli interessi, dettaglio delle varie spese (incasso rata, istruttoria ecc.), imposte dovute e importo totale da restituire (ovvero la somma di capitale, interessi e spese).

Grazie a questa simulazione si può capire qual è il costo reale di un determinato prestito, suddiviso tra interessi (la voce di costo più rilevante) e spese.

È possibile fare varie simulazioni, aumentando o riducendo l’entità del capitale e/o la durata del prestito. La cosa fondamentale è individuare una rata mensile che sia compatibile con la propria capacità di rimborso.

Come capire la convenienza di un prestito con una simulazione?

La simulazione non serve soltanto a verificare i dettagli di un prestito, ma anche a fare un confronto tra le diverse proposte, grazie al TAEG, un indice che per legge deve essere sempre fornito nei prospetti relativi alle proposte di finanziamento.

TAEG sta per Tasso Annuo Effettivo Globale e la sua importanza è dovuta al fatto che evidenzia, in termini percentuali, il costo reale di un prestito. Questo perché, diversamente dal TAN (Tasso Annuo Nominale), non considera soltanto gli interessi, ma anche tutte le altre spese che sono correlate al finanziamento.

Il simulatore è quindi uno strumento particolarmente utile perché consente di scegliere tra le varie proposte di prestito con cognizione di causa.