Perché le pulizie condominiali possono diventare motivo di litigio?

Gruppi di persone chiusi in un luogo per moltissimo tempo, che devono condividere spazi, prendere decisioni insieme e curare beni comuni. No, non è il Grande Fratello, ma il condominio.
Questo parallelismo fa immaginare immediatamente la semplicità con cui possono sorgere incomprensioni, conflitti e, nei casi peggiori, cause legali.
Le pulizie condominiali, che dovrebbero rappresentare una soluzione e non un problema, sono spesso fonte di litigi tra condomini, per diversi motivi. Ma esiste una semplice soluzione che scoprirai alla fine di questo articolo.
Pulizie fai da te in condominio vs. impresa di pulizia
Quando la diatriba è tra chi vuole stabilire turni per pulire le scale del condominio e chi vuole ingaggiare un’impresa specializzata, in realtà la questione vera è tra chi vuole risparmiare e chi invece è disposto a spendere.
Chi predilige le pulizie fai da te pensa sicuramente al risparmio, ma spesso non valuta il tempo da dedicare alla rimozione dello sporco, al lavaggio, all’asciugatura, alla lucidatura di ogni superficie, dai pavimenti alle finestre più alte.
Ma portare motivazioni logiche nelle assemblee condominali non è sempre così semplice e far presente questi elementi a chi non vuole sborsare denaro spesso è inutile.
Ditta di pulizie economica, ma i risultati?
Anche in questo caso la pecunia è il seme da cui germina la lite.
Non è raro che un condominio decida di spendere poco per le pulizie affidandosi a una ditta che “fa un buon prezzo”.
Il problema viene quando i condomini più attenti all’igiene notano la scarsa qualità del servizio ottenuto, ad esempio: aloni sui vetri, scale non perfettamente pulite, ragnatele dimenticate negli angoli.
L’insoddisfazione porta alla frustrazione, che porta all’astio e alla rissa (verbale, si spera).
Ecco che alla riunione di condominio la fazione dei “cambiamo ditta” urla contro quella dei “a me va bene quella che c’è”… e viceversa.
Multe per irregolarità degli addetti alle pulizie
Il condominio è un po’ come un’azienda e l’amministratore ha praticamente le responsabilità del datore di lavoro, quando si parla di personale che opera all’interno della struttura.
Questo cosa significa? Semplice, che se ci sono lavoratori in nero che puliscono le scale e arriva un controllo da parte degli enti preposti si incappa in multe.
E se dovesse farsi male qualcuno? I problemi sarebbero ancora maggiori e, forse, non si parlerebbe più solo di una sanzione monetaria.
Una cosa importante: non solo l’amministratore ma anche i condomini sarebbero chiamati a rispondere di questi illeciti.
La soluzione? Affidarsi a professionisti delle pulizie condominiali!
È importante che l’amministratore, se non vuole avere futuri problemi per via delle pulizie, sia capace di trasmettere un messaggio ai condomini: affidarsi a una ditta specializzata, onesta e d’esperienza fa risparmiare, sempre!
I problemi elencati nel corso di questo articolo dovrebbero essere sufficienti a convincere anche i più reticenti.
L’amministratore deve presentare ai condomini aziende di spessore, che non lascino spazio a dubbi.
In grandi città come Roma, Napoli, Milano le alternative sono molte, quindi la ricerca dovrà essere più approfondita. Un escamotage potrebbe essere quello di fare una prima scrematura scegliendo una rosa fatta solo di ditte longeve e, a rigor di logica, affidabili.
L'impresa di pulizie dei condomini a Milano Sagem, per citare un nome noto nel settore, è un esempio di azienda seria, che opera da quasi mezzo secolo, e che mette la sua esperienza a disposizione di amministratori e condomini.
Chiedere a una ditta come Sagem di elencare i vantaggi che può garantire è un’altra buona strategia per presentare nel migliore dei modi i preventivi ai condomini e per sedare le liti sul nascere.