Pizza: i numeri del comfort food italiano più amato nel mondo
La pizza è il vanto dell’Italia nel mondo e piace proprio a tutti, adulti e bambini. Uno studio Doxa ha evidenziato i numeri dietro alle preferenze e alle abitudini di consumo della pizza in Italia.
Innanzitutto 9 italiani su 10 mettono la pizza in tavola almeno una volta a settimana, il 40% degli italiani anche più di una volta a settimana.
La consumazione può avvenire in pizzeria, ma anche a domicilio grazie a servizi che permettono la consegna a casa come https://glovoapp.com/it/it/consegna_glovo/pizza/.
Si attesta come forma preferita quella tonda. I gusti più scelti rimangono quelli classici, ma anche le versioni più creative continuano a guadagnare terreno.
Nel tempo la pizza ha perso la sua connotazione da piatto che fa ingrassare, attestandosi come comfort food che può entrare in qualsiasi dieta, se consumato con moderazione.
I dati della Pizza in Italia
L’indagine Doxa si è concentrata su diversi parametri, tra cui la frequenza di consumo, le tipologie preferite e quali elementi possono portare alla scelta finale, come gli ingredienti, la leggerezza o la filiera.
Non vi è dubbio alcuno che la pizza e gli italiani siano un binomio perfetto. La pizza viene consumata una volta a settimana dall’86% degli italiani, e 2 volte a settimana dal 40%.
Abitudine diffusa soprattutto dalla fascia d’età tra i 18 e i 24 anni, che può spingersi a consumarla anche fino a 3 volte a settimana.
Un dato davvero importante che mostra come anche le nuove generazioni siano amanti di questo alimento, che lo reputano un cibo perfetto da condividere in compagnia con amici e familiari.
Nuovo trend: attenzione alla qualità degli ingredienti
L’attenzione alle materie prime è importante in tutta la filiera alimentare, ma riveste un ruolo fondamentale anche nella scelta della pizza. Questo perché a seconda degli ingredienti utilizzati la pizza risulterà più o meno leggera e più o meno digeribile.
La scelta degli intervistati ricade di preferenza su ingredienti eccellenti del territorio italiano, e possibilmente anche locali. L’86% degli italiani afferma che è disposto a pagare di più per una pizza preparata con ingredienti di eccellenza e il 66% per pizze a lunga lievitazione, una scelta condivisa soprattutto dai consumatori più maturi.
Di rilievo anche i dati sugli ingredienti sostenibili (preferiti dal 56% degli intervistati) e sulle farine di grani antichi (con un 52% di preferenze).
Meno rilevante invece il nome del pizzaiolo o del locale, che riveste maggiore importanza tra i giovani di età tra 14 e 34 anni, ma solo per il 35%.
La pizza tonda è meglio
Per quanto riguarda, invece, la tipologia di pizza preferita, la pizza tonda si attesta come la regina incontrastata. Infatti, ben il 76% la preferisce agli altri formati.
A distanza troviamo la pinsa romana, sottile e croccante, preferita dall’11% degli italiani, mentre solo il 7% predilige quella al taglio, in teglia o in padella.
Anche per quanto riguarda i condimenti, i classici sono i più apprezzati, ma per il 45% degli intervistati anche quelli più innovativi sono apprezzabili.
La versione della pizza gourmet, ovvero tagliata a fette con ingredienti ricercati, è la preferita solo per il 5% degli italiani.
Un altro dato interessante che emerge dal sondaggio è che gli italiani non sono così abitudinari in fatto di pizza. Infatti, un terzo degli italiani intervistati (a maggioranza appartenenti alla fascia 18-44 anni) ha affermato di sperimentare volentieri nuovi gusti e nuove proposte.
Sulla base della voglia del momento (46%) e delle proposte della pizzeria (43%) possono infatti decidere di ordinare qualcosa di diverso dal solito. Solo l’11% afferma di scegliere sempre la stessa pizza.
In ogni caso, a prescindere dai dati, la pizza mette tutti d’accordo.