Pothos, come prendersi cura di questa pianta?

Il Pothos è una delle piante da interno più facili da coltivare. A patto di non trascurarla troppo. Vediamo quali sono le azioni necessarie per mantenerla in perfetta salute con il minor sforzo possibile.

Pothos, come prendersi cura di questa pianta?
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Il Pothos è un rampicante tropicale senza fiori e che necessita di poche cure. Può essere una scelta perfetta per la propria abitazione anche se si ha il cosiddetto “pollice nero”. In commercio sono disponibili una vasta selezione di specie, che si differenziano principalmente per il motivo del fogliame.

Come detto poco sopra, il Pothos è una pianta perfetta per I principianti e che non teme l’incuria. Inoltre non ha particolari parassiti o malattie che la possono minacciare e riesce a vivere anche in ambienti con poca illuminazione.

Per chi lavora da casa, è una pianta perfetta da inserire nel proprio studio casalingo. Tra le sue caratteristiche, c’è anche quella di offrire un ottimo rapporto tra grandezza della pianta/quantità di aria che riesce a filtrare. Un vero e proprio filtro dell’aria naturale e a costo prossimo allo zero.

Le radici aeree del Pothos – che si adattano con semplicità a cesti e vasi sospesi – offrono tutto il nutrimento necessario alla crescita dei fusti della pianta. Fusti che con lo sviluppo completo porteranno il Pothos ad avere l’aspetto iconico che tutti conosciamo.

Consigli per far crescere il Pothos

Come è stato detto poco più sopra, il Pothos è una pianta che richiede poche attenzioni. Vediamo quali sono le più importanti da non dimenticare.

- Anche se il Pothos riesce a vivere in ambienti con poca luce, il suo habitat ideale si trova nelle vicinanze delle finestre ma al contempo stesso lontano da spifferi. In particolare nel periodo invernale, è bene non mettere questa pianta nelle vicinanze di porte e finestre che si aprono di frequente.

- Il Pothos è una pianta che non ama vivere in ambienti al di sotto dei 10 gradi e poveri di umidità. È buona cosa, di tanto in tanto, nebulizzare dell’acqua su tutta la superficie della pianta. In questo modo si andrà a ricreare un ambiente simile a quello dove vive in natura.

- Il terriccio da utilizzare nel vaso dove risiede questa pianta deve essere di ottima qualità e ben drenante. I ristagni di acqua – con il passare del tempo – possono andare a creare dei problemi alle radici della pianta. Nei casi più gravi, possono portare anche alla morte della pianta stessa.

- Il Pothos è una pianta che necessita di poco fertilizzante. In particolare se il terriccio dove è stato trapiantato è di buona qualità. Il fertilizzante liquido deve essere applicato sulle foglie ogni 2-3 mesi. Se non si è sicuri del dosaggio, è bene chiedere informazioni presso il negozio dove lo si acquista.

- Se si nota che le foglie si afflosciano, una volta controllato che la causa non sia la troppa acqua, è un chiaro segnale che la pianta ha bisogno di un vaso di dimensioni maggiori. Se durante una ispezione si nota che le radici sembrano “ammassate” nel vaso, è giunto il momento di rinvasare. Il nuovo vaso dovrà essere più largo del precedente di 20 centimetri. È bene cambiare anche tutto il terriccio al momento del travaso.

Come si può intuire da questa guida, mantenere in salute il Pothos è molto semplice. Anche perché, le varie operazioni da eseguire non si devono fare tutti i giorni. In alcuni casi, le si possono fare anche una volta ogni 2 o 3 mesi.

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