Quali sono i requisiti per aprire un centro massaggi a Bergamo?

Quali sono i requisiti per aprire un centro massaggi a Bergamo?
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I centri massaggi continuano a riscuotere un grande successo in Lombardia, dove l'interesse nei confronti del benessere e del relax aumenta di anno in anno. Non c'è dunque da stupirsi se sono sempre di più i massaggiatori professionisti che desiderano aprire una nuova attività: questo è un settore sicuramente promettente, con ottime possibilità di crescita e di guadagno. Prima di lanciarsi in una nuova avventura come questa tuttavia è importante avere le idee chiare e sapere cosa occorre dal punto di vista burocratico per essere in regola e poter praticare l'attività.

Apertura della partita IVA: il primo step

Chi intende avviare un centro massaggi deve, prima di tutto, preoccuparsi dell'apertura della Partita IVA – cosa che non è di certo una passeggiata! 

È necessario infatti indicare il codice Ateco della propria attività, così come valutare il regime forfetario, che consente di ottenere degli interessanti sgravi a livello fiscale. 

Considerando che, una volta aperta la partita IVA, sarà necessario avere un professionista di riferimento per la gestione di tutte le pratiche fiscali, conviene pensare subito a questo aspetto. Oggi un servizio molto consigliato è quello di Fiscozen, che offre non solo qualità e serietà ma anche prezzi decisamente onesti per l'apertura della partita IVA. Nel caso delle attività artigianali o commerciali, si può fare tutto direttamente online. pagando solamente 200 euro + IVA, che sono decisamente pochi se consideriamo che comprendono iscrizione alla Camera di Commercio, presentazione della SCIA e tutti gli altri aspetti burocratici. Per la gestione della Partita IVA nel regime forfettario invece Fiscozen chiede solamente 299 euro + IVA ed è dunque competitivo al massimo. Poter contare su un servizio di consulenza fiscale online per l'apertura della partita IVA e per ogni altra esigenza in tale campo è importante, questo è certo. 

Ricerca del locale adatto per il centro massaggi

Una volta che si è aperta la partita IVA, con relativa iscrizione alla Camera di Commercio, SCIA e via dicendo, non resta che trovare un locale adeguato allo svolgimento dell'attività. La Regione Lombardia ha introdotto da qualche anno delle nuove norme a tal proposito che è meglio conoscere. Oltre alla presentazione della SCIA è infatti adesso necessario dimostrare, mediante specifica documentazione, che all'interno del centro massaggi vengono rispettati tutti i requisiti igienici e di sicurezza a tutela dei clienti e del personale. In sostanza, devono essere presenti i presidi di primo soccorso, spazi dedicati ai lavoratori ed adibiti a spogliatoi e via dicendo. 

Business plan e personale 

Aprire un centro massaggi da soli è praticamente impossibile: almeno un dipendente per iniziare è necessario perché sarebbe impensabile occuparsi di ogni aspetto in autonomia. Per questo motivo, conviene affidarsi ad un servizio di consulenza fiscale ad hoc come appunto quello offerto da Fiscozen. La gestione del personale ma anche la redazione di un Business Plan sono fondamentali ma anche complessi, per chi non è del mestiere. 

Avere un professionista di riferimento al quale rivolgersi in caso di dubbi, in grado di occuparsi non solo della dichiarazione dei redditi ma anche della gestione delle spese e di tutti gli altri aspetti prettamente burocratici, è fondamentale per evitare di partire con il piede sbagliato. L'organizzazione e le competenze infatti devono sempre essere messe al primo posto. 

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