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Tricopigmentazione, tutto quello che c’è da sapere: cosa fare prima, strumenti usati e sedute da effettuare

Tricopigmentazione, tutto quello che c’è da sapere: cosa fare prima, strumenti usati e sedute da effettuare
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La tricopgimentazione è una tecnica innovativa non invasiva, consigliata a tutte le persone che vogliono migliorare esteticamente il loro aspetto. Questo avviene nel momento in cui i capelli cadono o si diradano nel tempo. Vediamo insieme come funziona, cosa fare prima del procedimento e le sedute da svolgere.

Cosa fare prima della tricopigmentazione?

Quando si parla di nuovi trattamenti estetici, ecco che viene subito in mente la tricopigmentazione. È un procedimento estetico sempre più diffuso, utilizzato per ripristinare l'aspetto di capelli pieni e ben definiti, in particolare per chi soffre di diradamento o calvizie. Prima di sottoporsi a questa tecnica, è fondamentale seguire una serie di passaggi cruciali per ottenere i migliori risultati possibili.

Innanzitutto, è essenziale consultare un professionista qualificato per una valutazione approfondita. Non solo, questo è necessario per capire anche le cause del diradamento dei capelli nelle varie zone.

Durante questa fase, il tricopigmentista esaminerà la zona interessata, discuterà le tue aspettative e determinerà il piano di trattamento più adatto. Questa consulenza ti permetterà di avere una chiara comprensione dei risultati attesi e dei tempi necessari.

Successivamente, dovrai prepararti adeguatamente per la procedura. È importante mantenere la zona da trattare pulita e igienizzata per ridurre al minimo il rischio di infezioni. Inoltre, evita l'assunzione di alcol e farmaci che potrebbero influenzare la coagulazione del sangue nei giorni precedenti al trattamento.

Durante la procedura stessa, potresti sperimentare un leggero disagio, ma la maggior parte dei pazienti lo tollera bene.

Quali aghi si usano per la tecnica estetica di tricopigmentazione?

Gli aghi utilizzati in questo processo rivestono un ruolo fondamentale per ottenere risultati soddisfacenti.

Questi sono generalmente aghi monouso di piccole dimensioni, spesso chiamati micro-ago. Questi aghi sono realizzati in acciaio inossidabile di alta qualità, e la loro estrema sottilità li rende ideali per creare linee e punti che simulano i follicoli piliferi. È importante che siano monouso per garantire la massima igiene e prevenire qualsiasi rischio di contaminazione o infezione.

I micro-ago possono variare in lunghezza e diametro a seconda della specifica tecnica e delle preferenze del tricopigmentista. In genere, vengono selezionati aghi con un diametro che varia da 0,18 mm a 0,25 mm, a seconda della densità dei capelli naturali del paziente e del risultato desiderato. Inoltre, le diverse punte degli aghi consentono una maggiore precisione nella creazione di linee sottili o punti più spessi.

L'uso di aghi di qualità superiore è fondamentale, poiché garantisce un'applicazione uniforme dei pigmenti e una maggiore precisione nella simulazione dei capelli. È essenziale che il tricopigmentista sia altamente qualificato nell'uso di questi strumenti e che disponga di attrezzature di alta qualità per ottenere i risultati desiderati.

Come fare tricopigmentazione e a chi rivolgersi

Come ampiamente ricordato, il procedimento deve essere svolto solo in centri professionali. Curiosando tra i servizi di tricopigmentazione nella zona di Milano e dintorni si nota come sia importante valutare solamente professionisti del settore, che valutano il paziente di persona e svolgono ogni step personalizzandolo a seconda del caso e del soggetto.

Una volta scelto il centro, il primo passo è una consultazione approfondita con il paziente. Durante questa fase, il tricopigmentista discuterà le aspettative del paziente, esaminerà il cuoio capelluto e pianificherà la procedura in base al tipo di calvizie o diradamento.

Prima dell'intervento, il tricopigmentista deve preparare il cuoio capelluto. Ciò può includere la rasatura o la preparazione della zona per l'applicazione dei pigmenti.

Durante la procedura, il tricopigmentista utilizza un dispositivo a dermografo, simile a una macchina per trucco permanente e per tatuaggi, ma specificamente progettato per la tricopigmentazione. Gli aghi monouso vengono caricati con pigmenti speciali e applicati con grande precisione sulla zona interessata. I pigmenti vengono selezionati in base al colore dei capelli naturali del paziente per ottenere un aspetto più realistico.

Gli aghi creano linee sottili o punti che simulano i follicoli piliferi. Questa fase richiede grande abilità e precisione da parte del tricopigmentista per ottenere un aspetto naturale.

Dopo la procedura, è essenziale seguire le istruzioni del medico specilista per la cura post-trattamento. Queste possono includere il mantenimento di una corretta igiene, l'uso di creme specifiche e l'evitare l'esposizione al sole.

Quante sedute si devono fare: cambia da soggetto a soggetto?

Il numero di sedute necessarie per una procedura di tricopigmentazione può variare notevolmente da individuo a individuo e dipende da diversi fattori, tra cui il grado di calvizie o diradamento, il tipo di pelle, il colore dei capelli e le aspettative del paziente. Tuttavia, è importante comprendere spesso richiede più di una seduta per ottenere risultati ottimali.

In genere, una singola seduta può coprire un'area limitata e fornire solo un'imitazione parziale dell'aspetto desiderato. La procedura può essere completata in diverse sedute per raggiungere un aspetto più realistico e uniforme. Di solito, tra le sedute devono passare alcune settimane per consentire al cuoio capelluto di guarire e ai pigmenti di stabilizzarsi.

La prima seduta stabilisce una base, ma spesso è necessario un ritocco o sedute aggiuntive per perfezionare il risultato. Il tricopigmentista valuterà il progresso e discuterà con il paziente quante ulteriori sedute sono necessarie per raggiungere l'aspetto desiderato.

Un trattamento completo di tricopigmentazione può richiedere da due a quattro sedute, ma in casi più complessi, potrebbero essere necessarie cinque o più. È fondamentale seguire le indicazioni del professionista e pianificare le sedute in modo adeguato per garantire la migliore esperienza e i risultati più soddisfacenti.

Ricorda che si tratta di un investimento a lungo termine per il ripristino dell'aspetto dei capelli e richiede pazienza e attenzione ai dettagli per ottenere un risultato naturale e armonioso. La collaborazione con un esperto è essenziale per garantire un percorso di trattamento personalizzato e di successo.

Fonte 1: www.beautymedical.it/tricopigmentazione/

Fonte 2: www.hairaid.it/it/tricopigmentazione-come-funziona.php

Disclaimer: “Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante”.

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