Viaggiare in aereo con le e-cig: ecco a cosa bisogna fare attenzione

Viaggiare in aereo con le e-cig: ecco a cosa bisogna fare attenzione
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Viaggiare è un piacere, ma presuppone anche oneri organizzativi. Trovare un volo che rientri nel proprio budget, comprare il biglietto, prenotare l’albergo, decidere cosa mettere in valigia… Trascurare solo uno di questi aspetti può fare la differenza tra un viaggio sereno e soddisfacente e un’esperienza frustrante. I vaper hanno anche un ulteriore problema da prendere in considerazione: come comportarsi per avere con sé il proprio dispositivo elettronico e non essere costretti a rinunciare allo svapo finché non si ritorna a casa?

«Posso portare con me la sigaretta elettronica? Dove la devo conservare durante il volo? Posso svapare in aeroporto nell’attesa dell’imbarco? Posso portare con me i nuovi aromi per sigarette elettroniche che ho appena acquistato?».

Queste sono solo alcune delle domande che potrebbero farsi i vaper prima di prendere il proprio volo.

In questo articolo spiegheremo quali sono le informazioni che è necessario conoscere per il trasporto e per l’utilizzo delle sigarette elettroniche durante i viaggi in aereo.

Si può svapare in aeroporto e in aereo?

Portare con sé la propria sigaretta elettronica quando si viaggia in aereo è consentito, ma occorre ricordare che esistono delle leggi che ne regolano il trasporto in maniera molto precisa.

Compagnie aeree diverse hanno regolamenti differenti per cui è opportuno verificare preventivamente quali siano di preciso le norme applicate sulla tratta sulla quale si intende viaggiare. In generale, comunque, la maggior parte delle compagnie permette di trasportare la sigaretta elettronica nel bagaglio a mano.

Per quanto riguarda le batterie, portarle nel bagaglio a mano non è una possibilità di scelta ma un obbligo. Quelle delle e-cig, infatti, sono al litio e possono esplodere quando sottoposte a bruschi cambiamenti di pressione. Pertanto, è vietato trasportarle in stiva.

Un altro elemento da tenere in considerazione se si viaggia in aereo portando con sé l’occorrente per lo svapo è la quantità di e-liquid trasportata.

Dal 2006 esistono delle normative volte a eliminare il pericolo che vengano introdotti sugli aerei esplosivi artigianali. Per questo è consentito il trasporto di liquidi sia nel bagaglio a mano che in stiva solo in confezioni da massimo 100 ml per un totale non superiore a un litro.

Di norma è vietato svapare all’interno dei terminal aeroportuali. Nella maggior parte dei casi il divieto è dichiarato a chiare lettere da avvisi affissi all’interno della struttura.

Se, però, questi dovessero essere assenti, non si deve pensare di avere il via libera per utilizzare la propria e-cig all’interno del terminal. Per averne la certezza, è bene appurare quale sia la politica applicata al riguardo dall’aeroporto in cui ci si trova rivolgendosi al banco informazioni.

In quali Paesi è vietato svapare?

Se si sta partendo all’estero, un altro aspetto da considerare è la normativa sullo svapo nel Paese di destinazione. In Italia utilizzare le sigarette elettroniche è perfettamente legale ma non è detto che lo sia anche nello Stato verso cui si sta viaggiando.

In linea di massima, all’interno dell’Unione Europea, svapare è consentito e solo pochi Paesi, come la Norvegia, impongono delle leggere limitazioni all’uso dell’e-cig.

Al di fuori dell’Europa il discorso è più complicato e la normativa può cambiare notevolmente da Stato a Stato.

Ecco alcuni Paesi in cui esistono delle limitazioni all’utilizzo delle sigarette elettroniche:

  • Australia;
  • Canada;
  • Giappone;

Questi, invece, sono alcuni dei Paesi nei quali svapare è illegale:

  • Argentina;
  • Brasile;
  • Cambogia;
  • Egitto;
  • Hong Kong;
  • Indonesia;
  • Giordania;
  • Libano;
  • Malesia;
  • Messico;
  • Panama;
  • Filippine;
  • Qatar;
  • Thailandia;

È importante ricordare che le normative sullo svapo possono variare, a volte anche in maniera netta, col passare del tempo. Per questo, quando si vuole viaggiare portando con sé la sigaretta elettronica, occorre rimanere sempre aggiornati sugli sviluppi legislativi in tema di svapo nei Paesi che si intende visitare.

Non bisogna assolutamente sottovalutare le conseguenze in cui si potrebbe incorrere se si utilizza la e-cig dove questo è vietato per legge. Nella maggior parte dei casi si rischia una semplice sanzione pecuniaria, che, però, possono anche essere molto pesanti.

Tuttavia in alcuni Paesi, come la Thailandia, svapare è considerato un vero e proprio reato penale e chi lo commette rischia perfino la detenzione in carcere.

In conclusione

Abbiamo illustrato quali siano gli aspetti legislativi da considerare quando si intende prendere l’aereo portando con sé un dispositivo per lo svapo.

Per poter viaggiare serenamente è buona norma informarsi preventivamente sulla politica adottata nei riguardi dello svapo dall’aeroporto da cui si parte e da quello in cui si arriva, nonché dalla compagnia aerea scelta.

Ancora più importante è aggiornarsi sulla normativa in vigore nel Paese di destinazione. Alcune nazioni vietano l’utilizzo delle e-cig, comminando ai trasgressori perfino pene detentive. In alcuni casi potrebbe essere una buona idea decidere di lasciare la sigaretta elettronica a casa prima di partire per evitare di avere problemi con la giustizia locale.

Una volta appurato che il Paese che si intende visitare consente lo svapo, allora si potrà acquistare serenamente il proprio dispositivo preferito presso uno dei tanti shop di prodotti per vaper, come Terpy, tra i leader del settore, e partire senza rinunciare allo svapo

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