Perché Grassi finirà al Napoli A meno che l'offerta dal Psg...

Perché Grassi finirà al Napoli A meno che l'offerta dal Psg...
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Dopo Diamanti, l’Atalanta ha presentato nella giornata di mercoledì anche Djimsiti (difensore) e Freuler (centrocampista). I prossimi nuovi acquisti saranno Gakpè dal Genoa (subito) e Petagna dal Milan (a giugno), ma in attesa del vero botto in attacco c’è un giocatore che sta animando le giornate degli appassionati di mercato. Si chiama Alberto Grassi, il calcio italiano ha iniziato a conoscerlo davvero in questa stagione: complessivamente sono 16 le presenze in Serie A di questo centrocampista classe 1995 cresciuto nel vivaio di Zingonia. In totale, 1183 minuti nel calcio dei grandi, che hanno però impressionato molte big: Napoli, Fiorentina, Milan e Paris Saint Germain si stanno contendendo le sue prestazioni, a colpi di offerte milionarie. La cifra che potrebbe far saltare il banco è vicina ai 10 milioni di euro. Chi la spunterà?

 

Chievo-Atalanta

 

Napoli davanti a tutti, sul piatto una cifra mostruosa. La pretendente numero uno per l’acquisto di Alberto Grassi è il Napoli di Sarri. La formazione partenopea è al comando della classifica, il tecnico ha bisogno di alternative in mezzo e dopo settimane di obiettivi stranieri più o meno dichiarati la virata sul talento nerazzurro del presidente De Laurentiis e del ds Giuntoli è stata decisa. Duttilità, giovane età e grande dinamismo hanno fatto cadere gli occhi dei partenopei su Grassi, che potrebbe essere presto azzurro per una cifra complessiva vicina ai 10 milioni di euro.

Nella giornata di mercoledì sarebbero stati risolti i problemi legati allo sponsor tecnico di Grassi che è lo stesso dell’Atalanta (Nike). La formazione azzurra ha messo sul piatto 8 milioni più 2 di bonus per avere il giocatore subito e a queste cifre la società del presidente Percassi non può che accettare e concludere l’operazione. Sulla scia di quanto sta facendo la Juventus con i giovani (Mandragora del Pescara, classe 1997, è stato pagato 6 milioni più altri 6 di bonus), il Napoli intende scommettere sul futuro di un ragazzo italiano che si è appena affacciato alla Serie A pagandolo profumatamente: a conti fatti, l’Atalanta vede Grassi essere pagato circa 8.500 euro per ogni minuto giocato in Serie A.

 

Atalanta-Napoli

 

Fiorentina beffata, viola fermi a 7 milioni. Eppure all’inizio del mercato, la squadra più forte sul centrocampista atalantino era la Fiorentina. Paulo Sousa, tecnico della Viola, ha sempre dimostrato grande considerazione per Grassi e gli argomenti dei toscani erano pure molto interessanti. La società di Della Valle aveva offerto circa 7 milioni più Matos, attaccante esterno attualmente in forza al Carpi che può anche fungere da centravanti.

Tecnicamente parlando la soluzione non era affatto male: l’Atalanta ha in organico anche l’elemento giusto per soddisfare pure la squadra emiliana allenata da Castori (D’Alessandro), ma le ultime mosse dei nerazzurri lasciano intendere che la pista Matos è (quasi) definitivamente chiusa. Con Diamanti già a Zingonia e Gakpè per cui manca solo l’annuncio ufficiale, le fasce dei nerazzurri sono state completamente sistemate, e per superare nuovamente il Napoli i Viola hanno solo una possibilità: migliorare l’offerta economica avvicinandosi a 10 milioni complessivi.

 

 

Milan su Grassi? Opzione secondaria. E poi c'è il Milan, squadra con cui, secondo le indiscrezioni, l’Atalanta avrebbe parlato proficuamente per il centrocampista bresciano. Un pranzo di cortesia andato in scena al ristorante la Cantalupa di Brusaporto tra Galliani, Sartori e Luca Percassi la scorsa settimana sembrava dare fiato alle voci che volevano i rossoneri sul giocatore. La visita dello stesso direttore tecnico nerazzurro a Casa Milan di mercoledì può far pensare a qualche spiraglio rossonero.

La verità è che il Milan, pur avendo in rosa Josè Mauri (classe 1996) che piaceva parecchio alla Dea, non arriva ad offrire quanto Fiorentina e Napoli, e i discorsi aperti con l’Atalanta hanno riguardato Petagna, attaccante coetaneo di Grassi che gli orobici avrebbero già bloccato per giugno lasciandolo comunque all’Ascoli per completare la sua maturazione. Pur mancando nel centrocampo del Milan una pedina di qualità e dinamismo come Grassi, la destinazione rossonera sembra quella più difficile da concretizzare.

 

ALBERTO MARIANI-ATALANTA - SAMPDORIA  SERIE A TIM 2015-2016

 

Sirene francesI: il Psg pronto ad un’offerta? L’ultima voce, in ordine di tempo, è arrivata direttamente da Parigi. I transalpini allenati da Blanc, perso Mandragora passato alla Juve, sono parsi molto interessati a Grassi, anche se a Zingonia si attende ancora l’offerta ufficiale. La trattativa, da questo punto di vista, assomiglia molto ad una partita a scacchi: quanto può attendere l’Atalanta senza il rischio di perdere l’offerta del Napoli? Accettare subito i soldi della squadra partenopea o cercare di spingere l’asta ancora più in alto?

I parigini hanno fondi molto importanti e nessun problema ad investire sui giovani italiani. Si pensi a Verratti, che passò al Psg nel 2012 per una cifra vicina ai 12 milioni di euro (aveva 20 anni, come Grassi oggi) pur non avendo mai giocato nella massima serie italiana. Saranno pronti, i proprietari dei Blues e investire ancora su un giovane italiano? Il tempo stringe, molto presto tutto sarà più chiaro.

E se partisse anche Cigarini? L’Atalanta non ci sente. Viste le cifre che circolano, la partenza di Grassi sembra ormai molto vicina ma nelle ultime ore c’è stato un potente ritorno di fiamma della Fiorentina per Cigarini. Il centrocampista emiliano è a Bergamo dal 2011 (prima a metà con il Napoli, poi definitivo) e la formazione viola offre 3 milioni per il suo cartellino. Dalle indiscrezioni che filtrano l’Atalanta non vuole cedere due centrocampisti in un colpo solo, ma il mercato è sempre in movimento e se dovesse arrivare un rilancio tutto potrebbe tornare in discussione.

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