Prima di andare all'Atalanta marciamo tutti per il Bocia

Prima di andare all'Atalanta marciamo tutti per il Bocia
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Sarà una domenica importante per i tifosi dell’Atalanta. Allo stadio, sia prima del match che durante, il pubblico è chiamato ad una bella prova di compattezza e orgoglio orobico per spingere la squadra al successo senza dimenticare il corteo a favore del Bocia organizzato dai ragazzi della Curva Pisani per tenere alta l’attenzione sulla situazione che coinvolge il proprio leader. I ragazzi di Gasperini vivono un momento difficile sul fronte dei risultati, Claudio Galimberti è costretto a stare ancora fuori dallo stadio: i tifosi dell’Atalanta vogliono farsi sentire.

 

 

Il corteo per il Bocia. L’iniziativa è stata annunciata a metà settimana con un volantino circolato sui social che ha riscosso grande condivisione anche grazie alla pubblicazione sul profilo “Sostieni la Curva”. Il titolo è abbastanza chiaro e ricorda come i ragazzi della Curva siano “Tutti con Claudio”. «Domenica 7 ottobre – si legge – in occasione di Atalanta–Sampdoria la Curva organizza lungo Viale Giulio Cesare un corteo di amicizia e vicinanza a Claudio. Ci ritroveremo nel piazzale del Baretto alle 13 per fare quello che ogni persona dovrebbe fare nella sua assoluta libertà: andare allo stadio con i propri amici».

Il messaggio dei ragazzi della Nord è chiaro: facciamo tutti assieme quel pezzetto di strada che separa il Baretto dallo stadio come abbiamo fatto per anni e faremo sempre. Sostenendo la battaglia per far rientrare il Bocia allo stadio dopo anni di Daspo in una stagione in cui non sta succedendo più nulla sul fronte dell'ordine pubblico e con l’ultima limitazione che costringe il leader degli ultras a restare fuori basata su un provvedimento che è stato definito di poco conto da parte di un Tribunale.

 

 

I 100 passi e le 6mila firme. Il volantino continua con un paio di passaggi significativi che confermano come i gesti siano sempre molto più importanti delle parole. «Invitiamo tutta la tifoseria e gli amici che hanno a cuore Claudio e che vogliono gli sia ridata la libertà dovuta a essere presenti, perché 100 passi sulla strada valgono più di diecimila parole spese al vento. Teniamo alta l’attenzione su questa assurda vicenda che colpisce lui per colpire tutti». L’iniziativa del corteo è solo l’ultima che in quest’ultimo periodo ha visto riaccendersi in modo deciso i riflettori sulla vicenda che coinvolge il leader della Curva.

Oltre a quanto stanno facendo i suoi amici, anche noi di Bergamopost abbiamo dato vita a un'iniziativa a favore del rientro del Bocia in Curva. È aperta una raccolta di firme dal titolo “Riportiamo il Bocia allo stadio” che viaggia spedita verso le seimila adesioni e che ha come obiettivo quello di sensibilizzare tutti su una vicenda che colpisce un uomo reo di aver commesso tanti errori in passato ma che ormai, per questi errori, ha pagato il suo conto con la giustizia.

 

 

La partita con la Samp. Dopo il corteo per il Bocia, allo stadio ci sarà la partita contro la Sampdoria e anche qui l’apporto dei tifosi sarà determinante. La Dea ha bisogno di una vittoria, prima della sosta è fondamentale strappare un risultato positivo per lavorare al meglio in vista della gara di Verona e di quella successiva a Bergamo con il Parma, e se da un lato la prestazione di Firenze lascia grande fiducia, dall’altro la spinta del pubblico deve dare qualcosa in più.

Contro i doriani non sarà facile, Defrel segna a ripetizione e Quagliarella è sempre pericoloso, ma per de Roon e compagni il risultato stavolta è troppo importante. La spinta dello stadio sarà fondamentale: con oltre 15mila abbonati e i biglietti in vendita libera che vengono puntualmente bruciati in ogni occasione si rivedranno molto probabilmente ancora più di diciottomila persone nell’impianto di Viale Giulio Cesare. Il Bocia ha sempre sostenuto che lo stadio di Bergamo, se ruggisce come sa fare, vale almeno dieci punti in più a stagione. È il momento di passare dalle parole ai fatti: dalle 13 in avanti, tutti all’Atalanta.

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