Nel bel mezzo delle orobie bergamasche c’è un nuovo hotel. Situato a 1.600 metri d’altitudine, a solo un paio d’ore da Bergamo, debutta il “Colere 1600 by Cloud 7 Hotels”.
Progettato dallo studio milanese P2A Design, il nuovo albergo è stato realizzato grazie anche ai fondi Pnrr. Si tratta infatti di uno degli interventi cardine del più ampio percorso di rilancio dell’area montana: negli ultimi tre anni il progetto alberghiero ha attratto oltre 30 milioni di euro di investimenti, con ulteriori 10 milioni già previsti per il 2025. L’obiettivo è sempre stato uno, quello di restituire alla valle un ruolo di riferimento nel turismo alpino contemporaneo.
La struttura aprirà ufficialmente al pubblico a partire dal 20 dicembre.
Dove si trova esattamente
Immerso nel comprensorio del Parco delle Orobie e nelle piste da sci, il “Colere 1600 by Cloud 7 Hotels” sarà un luogo di accoglienza e socialità aperto tutto il giorno. Infatti, grazie alla cabinovia in funzione anche la sera, gli ospiti potranno prolungare la loro esperienza perfino dopo la chiusura delle piste.

La zona è decisamente strategica: adagiato in una posizione unica ai piedi della Presolana e del Monte Ferrante, Colere è una meta ambita per gli amanti dello sport e della natura. In inverno, i 22 chilometri di piste sciistiche del massiccio della Presolana garantiscono condizioni ideali per sciatori di ogni livello. Durante i mesi estivi, invece, l’ambiente alpino di Colere è meta fissa per arrampicatori e appassionati di trekking.
L’accesso alla valle è garantito da più direzioni, rendendola una meta facilmente raggiungibile da Bergamo, Brescia e Milano.
Una maxi ristrutturazione
Il progetto è il risultato di una ristrutturazione radicale che coinvolge 2.800 metri quadrati, utilizzando materiali naturali come pietra orobica, larice e rovere per creare spazi luminosi e accoglienti.

Il linguaggio architettonico dell’hotel è piuttosto essenziale, mira a un’immagine coordinata in dialogo costante con il paesaggio del parco che lo circonda.
Ma non manca un tocco di novità. Gli spazi interni, infatti, interpretano il linguaggio alpino in chiave contemporanea: legno, acciaio satinato e colori naturali creano un ambiente accogliente. I materiali naturali tipici della tradizione, come rovere e larice, dialogano con acciaio satinato, laccature e solid surface dai colori più saturi e specchi che riflettono il contesto naturale. A completare il quadro, due camini scultorei in acciaio nero dominano lounge e ristorante.

Infine, le 28 camere – suddivise in Superior, Deluxe, Suite e Family Suite – sono arredate su misura, con dettagli in rovere e verde.
Un rifugio per ogni occasione

Arricchiscono la nuova struttura ricettiva un ristorante alla carta, un’area self service e un bar. Ciliegina sulla torta, una spa panoramica – che sarà aperta nel 2026 – offre una vista sulla Presolana, con sauna, piscina riscaldata, docce emozionali e cabine per trattamenti benessere. Ma non solo relax, nell’hotel si trova anche una sala conferenze multifunzionale.
Per rilanciare Colere
«L’hotel è un elemento chiave del più ampio progetto di rivitalizzazione dell’area, che negli ultimi tre anni ha attirato oltre 30 milioni di euro di investimenti. In particolare, 10 milioni di questo finanziamento sono destinati al 2025 per rafforzare ulteriormente Colere come destinazione montana moderna e attiva tutto l’anno. Colere 1600 by Cloud 7 Hotels è pensato per elevare l’esperienza dei visitatori ed è stato realizzato con il supporto dei fondi Pnnr, a conferma della rilevanza strategica della località all’interno del piano di sviluppo turistico della Val di Scalve – ha detto Carlo Zanni, presidente di “Valle Decia” -. Con infrastrutture potenziate e l’apertura del nuovo hotel, Colere è pronta a realizzare la propria visione di diventare una meta d’eccellenza capace di integrare in modo armonioso sport, hospitality, natura e un’offerta completa di servizi, garantendo una proposta competitiva durante tutto l’anno».