C’è chi saluta nonni, chi genitori, chi cari amici. Un pensiero per chi non c’è più, appeso insieme a decine e decine di altri pensieri ai rami dell’abete scelto per rappresentare l’Albero della Memoria. Un’iniziativa che, dopo il successo dello scorso anno, l’amministrazione comunale di Bergamo ha voluto nuovamente replicare al cimitero Monumentale.
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L'assessore Giacomo Angeloni con l'Albero della Memoria
Appena inaugurato, già pullula di messaggi e ricordi
«Acceso questa mattina, all’ingresso del Cimitero monumentale, l'”Albero della Memoria”, un luogo simbolico dove poter appendere un pensiero o una dedica pensando a chi non c’è più», si legge sulla pagina Facebook del Comune di Bergamo.
L’albero si trova all’ingresso del cimitero e già qualcuno ha voluto lasciare il proprio messaggio per chi non c’è più. «Lo scorso anno, nella prima edizione, l’iniziativa è stata accolta con grande partecipazione (ben 2.300 le dediche appese all’albero)».
L’iniziativa nasce da un’idea di Lisa Martignetti, la “ragazza dei cimiteri” (che abbiamo intervistato nel 2020), sostenuta dall’assessore Giacomo Angeloni. Quest’anno, come riporta L’Eco di Bergamo, è stato scelto un abete ancora più grande, messo a disposizione dall’assessorato al Verde proprio per accogliere ancora più messaggi.
«L’amministrazione ha scelto di replicarla sperando possa essere in qualche modo di conforto in particolar modo per chi, soprattutto durante le festività, si trova a convivere con il ricordo di una persona cara».
L’abete resterà a disposizione per tutto il periodo delle festività natalizie.