All’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo c’è un progetto firmato dagli studenti della scuola d’arte Fantoni per accogliere le famiglie nei momenti più difficili.
Ne polo ospedaliero bergamasco, infatti, sta per nascere “La Stanza della Vita”, uno spazio pensato per accogliere le famiglie quando un medico deve comunicare una notizia drammatica o accompagnare la decisione della donazione degli organi.
Il progetto degli studenti
Il progetto è nato dal confronto tra i ragazzi dell’indirizzo “Arredo e Design” del Cfp della scuola d’arte Fantoni e Sergio Vedovati, coordinatore al prelievo e trapianto d’organo dell’Asst Papa Giovanni XXIII. Guidati dai docenti Marco Peruta e Tiziana Locatelli, i ragazzi hanno immaginato un ambiente capace di trasmettere calore, conforto e rispetto.
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Il rendering dei ragazzi del Fantoni
La loro riflessione è partita da un’immagine mentale: tutti ricordiamo con esattezza il luogo e il momento in cui abbiamo ricevuto la notizia della perdita di una persona cara. Da lì è nata l’idea di una stanza che sappia accogliere quel dolore ma con tatto, sensibilità e, soprattutto, umanità.
Colori caldi e rassicuranti, arredi minimalisti ma eleganti, luci soffuse e materiali naturali daranno forma a un ambiente che vuole distaccarsi il più possibile dall’immagine di una stanza d’ospedale.
«Un luogo per i colloqui difficili»
“La Stanza della Vita” sarà realizzata all’interno dell’area colloqui della Terapia intensiva.
«Abbiamo pensato di realizzare un luogo particolarmente accogliente per ospitare i colloqui tra gli operatori sanitari e i familiari dei nostri pazienti più critici e in generale per ospitare interlocuzioni particolarmente delicate – ha commentato Francesco Locati, direttore generale dell’Asst Papa Giovanni XXIII -. Il progetto presentato dagli studenti della Fantoni rappresenta efficacemente quello che avevamo in mente: un luogo caldo e accogliente, in cui potersi sentire al sicuro e a proprio agio, anche in momenti molto difficili. Grazie agli studenti e ai loro professori per il fantastico lavoro svolto».
Il lavoro degli allievi del Fantoni verrà ora trasformato in realtà grazie ai fondi messi a disposizione dall’ospedale e al contributo dell’Aido provinciale di Bergamo, che con le sue sezioni comunali ha voluto sostenere l’iniziativa.
Anche una campagna di comunicazione

L’iniziativa è parte di una più ampia collaborazione tra l’Asst Papa Giovanni e la Fantoni, che da tempo lavorano insieme.
Oltre all’allestimento della Stanza della Vita, gli studenti della classe quinta dell’indirizzo “Grafica per i servizi commerciali”, coordinati dal professor Mirko Rossi con la supervisione di Agnese Tartari, hanno realizzato una campagna di comunicazione sul valore della donazione degli organi.
Tra le proposte, è stata scelta “Un cuore con due vite”, ideata da Qing Qing Yang, Aurora Pederzini e Lorenzo Carrara. La campagna trova nel tassello l’elemento utile a rappresentare la connessione e la complementarità tra gli esseri viventi, la vita intesa come un mosaico da completare insieme.