di Fabio Gualandris
Una pacifica invasione di colori, nel pomeriggio di sabato 18 ottobre, ha attraversato vie e piazze di Albino partendo dal parco della Valle del Lujo, attraversando i territori di Fiobbio, Vall’Alta, Comenduno e Desenzano, arrivando sul piazzale dei Caduti del capoluogo, dove i bambini hanno donato ai presenti aereoplanini di carta ricavati dai loro “disegni di pace”.
Un fiume di persone, circa un migliaio, formato da famiglie con bambini e tante persone che in forma composta hanno risposto ai promotori della “Marcia della Pace” (Acli e Anpi con associazioni e cittadini) manifestando di avere a cuore la pace e di non restare indifferenti ai cinquantaquattro conflitti che minano le sorti dell’umanità. In marcia con passo spedito anche una signora centenaria, Sandra, che proprio lo scorso 11 ottobre ha festeggiato il secolo di vita.

Alla partenza, il suono delle campane a distesa delle chiese parrocchiali ha simbolicamente segnato l’avvio del percorso che strada facendo ha toccato luoghi simbolo di Albino e frazioni, dove il corteo si è fermato per ascoltare testimonianze, canti, poesie, riflessioni: da quelle innocenti dei piccoli delle scuole dell’infanzia a quelle drammatiche di chi vive nei luoghi di guerra, fino alle testimonianze di chi, all’oratorio di Comenduno, è impegnato da anni a offrire accoglienza a profughi provenienti da terre che vivono situazioni di crisi o di guerra (Africa, Ucraina, Afghanistan…).

Al termine della marcia hanno preso la parola i promotori, i giovani e anche due rappresentanti dei gruppi consiliari di “In Albino” e “Gente comune”. «Quella di oggi – ha sottolineato con soddisfazione Gino Gelmi -, è stata la manifestazione più partecipata che io ricordi ad Albino». «Albino ha risposto in massa – commenta a margine dell’iniziativa Mauro “Arcy” Carrara, presidente del locale circolo Acli -, l’indifferenza non vince se le persone ci mettono il proprio corpo scendendo in strada. Il messaggio è chiaro, basta guerra!».
Una scelta non casuale la sede dell’arrivo, il piazzale ospita infatti il monumento ai Caduti (…)