“Il diluvio universale”, andato in scena alla sua prima lo scorso venerdì 17 novembre nell’ambito del Donizetti Opera, non ha ricevuto molti consensi in sala. Eppure, nonostante le divergenze sulla regia – a cura dei Masbedo – c’è chi ha deciso di affrontare l’intera situazione in modo positivo, regalando ben cento biglietti agli studenti del Politecnico delle Arti per assistere all’ultima esibizione in programma per domenica 3 dicembre.
Fautore dell’iniziativa è Marco Mazzoleni, titolare della ditta di costruzioni Assolari Luigi & C. Spa, nonché membro dell’Ance e appassionato del settore. «La regia non è stata gradita – ha scritto l’imprenditore in un post di Facebook – ma è un’opera bellissima, imperdibile, ne vedrò ogni recita per metabolizzarne meglio ogni dettaglio».
«Trovo importantissimo che questo festival proponga titoli inediti o rari, e non si limiti a quelli più noti – ha fatto sapere Mazzoleni a Corriere Bergamo -. È una grande risorsa per tutta la città, anche dal punto di vista economico e dell’immagine e lo dobbiamo alla gestione artistica di Francesco Micheli. Per questo, da imprenditore, lo sostengo con un occhio al sociale e ai giovani, e non perché io sia anche melomane e giri i teatri di tutta Europa».
Da qui la decisione di acquistare e donare cento biglietti, andati per lo più a ruba, agli studenti del Politecnico delle Arti, che include Accademia di Belle Arti e Conservatorio. D’altronde, non è la prima iniziativa che Mazzoleni porta avanti a sostegno del festival: nel 2020 regalò altri cento abbonamenti per la Donizetti Opera Tube in streaming agli anziani, lo scorso anno altri cento per uno spettacolo agli insegnanti più attivi del “progetto scuole” a cura della Fondazione Gaetano Donizetti.