Ritrovo enogattonomico

“Lə Gattarə” di via Carducci a Bergamo, il locale dove i gatti “insegnano” l’inclusione

Di proprietà di Dominguel Radesca e Arthur Ponce de Leon, è un posto dove socialità e attivismo si uniscono

“Lə Gattarə” di via Carducci a Bergamo, il locale dove i gatti “insegnano” l’inclusione

di Emma Marinoni

«È un po’ come se fosse casa nostra» spiegano Dominguel Radesca e Arthur Ponce de Leon, proprietari de “Lə Gattarə – Ritrovo Enogattonomico” (con la schwa) di via Carducci a Bergamo.

«Ti siedi, qualcuno ti porta qualcosa da bere o da mangiare, e poi arrivano i nostri gatti». Al muro c’è appesa una stampa con scritto: “Vogliamo una vita lenta”.

Dominguel e Arthur dicono rispecchi molto la filosofia del loro locale: «Abbiamo cercato di ragionare in modo un po’ diverso: adesso molti locali sono spesso molto piccoli, con le pareti scure e poche luci, quasi sempre calde. Qui è molto diverso: è un posto molto grande, ma non per questo pieno di tavoli o troppo affollato, dove i gatti possono muoversi liberamente. Inoltre, al contrario di altri locali simili, abbiamo deciso di non imporre un limite di tempo per stare coi gatti, ed è proprio per questo che non mettiamo l’espresso in menù: facciamo comunque il caffè, ma abbiamo scelto preparazioni un pochino più lunghe, per garantire alle persone di sedersi un momento e passare con calma del tempo con gli animali».

Per lo stesso motivo, il locale non accetta prenotazioni, ma ciò non significa che sia poco frequentato, anzi. Al Ritrovo si svolgono numerosi eventi (l’ultimo è stata la presentazione del Libro brutto dei libri brutti di Auroro Borealo, lunedì 10 novembre) e workshop (collage poetry, tisane, tarocchi e chi più ne ha più ne metta), oltre che a una serie di appuntamenti fissi: dal club del libro organizzato da Il Mestiere del Corvo (il prossimo appuntamento sarà sabato 29 novembre con Dove non mi hai portata di Maria Grazia Calandrone) a eventi di autofinanziamento per diversi collettivi di Bergamo.

Dopotutto, il clima rilassato non esclude l’attivismo politico, a cominciare dal logo del locale, con la schwa: molto spesso attivismo significa innanzitutto creare uno spazio sicuro per tutti.

Al Ritrovo Enogattonomico l’attivismo passa anche dal cibo (…)

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