Un’esplosione di colori, profumi e sorrisi ha animato domenica 26 ottobre il Centro sociale comunale di Mozzo, dove si sono tenuti i mercatini dell’usato, vintage artigianato, una giornata all’insegna della creatività, della solidarietà e della buona compagnia nei prati che circondano il centro, gestito da Bergamo Assistenza con la pasticceria-caffetteria Sofia che ogni giorno accoglie numerose persone per assaggiare le dolci specialità del locale.
Tra le bancarelle, i visitatori hanno potuto scoprire oggetti fatti a mano, prodotti del territorio e piccole opere d’arte, incontrando artigiani e appassionati che hanno raccontato con entusiasmo le loro storie e motivazioni.
«Sono Alessia, sono qui con i dolci tradizionali, le specialità di alta pasticceria e le fave dei morti della Pasticceria Sofia», ha raccontato una delle protagoniste.
C’è chi ha scelto di partecipare per beneficenza, come Mirella Zambelli, e chi ha portato in mostra la propria passione artistica. «Dipingo ad acquerello da anni, e quando posso aiuto anche nei laboratori per bambini» spiega con orgoglio un’altra espositrice che ha curato un laboratorio di acquarelli.

Tra i tavoli si trovavano anche i lavori a uncinetto di Laura Osio, che ha trasformato la sua passione in una piccola attività artigianale, con creazioni varie che includono anche borse da donna curate in ogni suo dettaglio, promossa anche online con la pagina Instagram “L.AuraBags”.
Molte iniziative avevano uno scopo solidale. Valerio Carminati ha il suo stand con creazioni recuperate da vari tipi di scarto, «così non li lasciamo in giro», come legni trovati sulle sponde del Brembo: con questi materiali crea preziosi oggetti di arredo, dalle lampade a vere e proprie opere d’arte.

«Realizziamo oggetti – spiega il Gruppo della solidarietà di Curno -: borse, bambole di pezza, braccialetti, articoli per la casa molto curati. Il ricavato va ogni anno a progetti benefici: negli ultimi tre anni alla Casa di Leo, ma in passato anche ad altre realtà del territorio».
Accanto a loro, Anna Maria Rota esponeva le sue creazioni fatte a mano, collane, orecchini e braccialetti con perle, veri bijoux frutto di dodici anni di esperienza (…)