Sperém de rià ‘n fónd

10 frasi in bergamasco sugli Europei di calcio

10 frasi in bergamasco sugli Europei di calcio

di Vecchio Daino

Tra poco l’Italia del pallone verrà calamitata da un evento che ci farà riscoprire l’amor patrio, almeno per i novanta minuti delle partite. Vergognosamente orfani dell’ultimo Mondiale, attendiamo con una dose più o meno massiccia di ansia le prestazioni della Nazionale sul palcoscenico internazionale. Però abbiamo anche il nostro carattere, e c’è qualcuno che nemmeno sa che tra pochissimo di disputeranno gli Europei.

1. A m’ghe n’à dét du


Campanilisti quel tanto che basta, non possiamo esimerci dal tifare per i due giocatori in maglia azzurra che rappresentano l’Atalanta. Toloi e Pessina sono un po’ i nostri ambasciatori e sarà bello incitarli, anche solo davanti alla TV. [Trad.: Ne abbiamo dentro due]

2. Ghe arde gna per sògn


I numerosi concittadini che esercitano con disinvoltura l’arte del bastian contrario mettono già le mani avanti, ed escludono categoricamente di assistere alla manifestazione. Ma avevano detto così anche di Sanremo. [Trad.: Non guardo nemmeno per sogno]

3. Per mé m’tira ‘nsèma negót


Non si può dire che l’ottimismo dionisiaco sia uno dei nostri pregi, ma forse è solo scaramanzia. Se le aspettative sono nulle, è facile che i risultati le superino. [Trad.: Per me non otteniamo niente]

4. Sperém de rià ‘n fónd


C’è invece chi manifesta il desiderio di rivedere in finale la nostra squadra, sperando di assistere a un congruo numero di incontri. Per arrivare almeno a vedere l’Italia giocare nel mitico stadio di Wembley. [Trad.: Speriamo di arrivare in fondo]

5. L’è del ’68 che m’vèns mia


Dopo più di mezzo secolo, sarebbe forse giunto il momento di dare seguito a un trionfo che ricordiamo anche per la monetina vincente del nostro Giacinto Facchetti. [Trad.: È dal ’68 che non vinciamo]

6. Ghe arde dóma a la Déa


La passione nutrita dai suoi tifosi nei confronti dell’Atalanta in alcuni casi è davvero esclusiva, e impedisce di accalorarsi per l’azzurro, quando è separato dal nero. [Trad.: Guardo solo la Dea]

7. Ol mé òm a l’sarà tecàt a la televisiù


Le nostre regiure, almeno quelle che non amano il calcio, vivranno la temporanea assenza del consorte. Non si sa se la vivranno come mancanza o come liberazione. [Trad.: Mio marito sarà incollato al televisore]

8. Per impó s’parlerà dóma de balù


C’è chi paventa una comunicazione a senso unico, dove si potrà parlare solo di fuorigioco, tattiche e schemi. Ma alla fine si tratta solo di una parentesi, e tra un mese si tornerà a discutere del tempo. [Trad.: Per un po’ si parlerà solo di pallone]

9. A m’gh’à dét nissü ‘n del girù


Forse Svizzera, Turchia e Galles non sono proprio delle corazzate, ma ultimamente le competizioni internazionali non sono state molto generose con la nostra Nazionale. È opportuno predicare prudenza, un atteggiamento che ci viene naturale. [Trad.: Non abbiamo nessuno di forte nel girone]

10. A l’sìe gnach che i ghéra


Alcuni di noi vivono in un mondo a parte, dove la disputa di un Campionato Europeo è meno influente di una pioggia fuori stagione. Chissà che non abbiano ragione loro. [Trad.: Non sapevo nemmeno ci fossero]