Due ruote

Da settant’anni, Cicli Mora a Dalmine: la Camera di Commercio ha premiato una vita di lavoro

Riconoscimento a Giacomo Mora, storico fondatore del negozio di via Provinciale: punto di riferimento dal 1956. «Sono proprio felice»

Da settant’anni, Cicli Mora a Dalmine: la Camera di Commercio ha premiato una vita di lavoro

Settant’anni di attività ininterrotta non sono soltanto un traguardo commerciale, ma il segno tangibile di una vita spesa per il lavoro e per la sua comunità. È per questa lunga e costante dedizione che la Camera di commercio di Bergamo ha voluto onorare Giacomo Mora, storico fondatore del negozio “Cicli Mora” di via Provinciale a Dalmine, da sempre un’istituzione cittadina nel settore delle biciclette e degli articoli sportivi.

L’onorificenza è stata conferita domenica 30 novembre al centro culturale Daste e Spalenga, durante la 63ª edizione del “Riconoscimento del lavoro e del progresso economico”. L’iniziativa, supportata da Intesa Sanpaolo, ha visto premiare un totale di 25 lavoratori dipendenti, 34 imprese, un giovane imprenditore e un’imprenditrice, conferendo inoltre tre benemerenze camerali a personalità che hanno dato prestigio al territorio: don Davide Rota, Francesco Maffeis e Bruna Gritti Cerea.

Al momento di ritirare il premio, consegnato dal presidente della Camera di commercio Giovanni Zambonelli, l’emozione di Giacomo Mora è stata racchiusa in una semplice ma sentita dichiarazione. Il suo commento, suggerito alla presentatrice, è stato: «Dica che sono proprio felice».

La storia imprenditoriale di Giacomo, padre dell’attuale consigliere comunale Renato Mora, è un affascinante viaggio attraverso l’evoluzione della mobilità a Dalmine. Il tutto ebbe inizio nel lontano 1956, quando insieme al fratello Alberto decise di aprire un’officina di riparazione di moto e biciclette nei locali del deposito cicli dello stabilimento Dalmine, dove ora ci sono i laboratori dell’università degli studi di Bergamo. Successivamente ci fu l’apertura del primo distributore di carburanti sempre in via Cavour e, alla fine degli anni ’60, del secondo in via Provinciale con annessa autofficina.

È nel 1984 che Giacomo Mora si concentra sul settore che l’ha reso celebre (…)

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