Domani (18 novembre), presso l’area Daste e Spalenga, Bergamo by Tuk Tuk riceverà il riconoscimento “Imprendigreen” da Confcommercio Bergamo. Un premio che arriva a coronare il lavoro di una giovane realtà bergamasca che ha saputo coniugare turismo, innovazione e rispetto per l’ambiente, trasformando un’idea nata dalla passione in un servizio apprezzato da residenti e visitatori.
Dall’Ape Calessino al turismo sostenibile
Tutto è nato dalla passione di Mirco e Cristina per i piccoli mezzi a tre ruote, quelli che da sempre si infilano nelle vie strette delle città turistiche con un’agilità che nessun altro veicolo può garantire. L’iconico Ape Calessino Piaggio – conosciuto nel mondo come Tuk Tuk – con il suo design retrò anni ’50, è diventato il simbolo di un modo diverso di scoprire Bergamo. Ma con una differenza fondamentale: è completamente elettrico.
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La scelta di puntare sull’elettrico non è stata casuale. «La sostenibilità per noi non è un’etichetta da appiccicare, è il nostro modo di lavorare» spiega Mirco Cavagnera. E l’impegno si vede nei dettagli, quelli che spesso fanno la differenza ma che raramente vengono notati.
Ottimizzazione e attenzione ai consumi
Dietro le quinte di ogni tour c’è un lavoro certosino di ottimizzazione. Mirco racconta un esempio concreto: «Ci siamo accorti che la ricarica dei Tuk Tuk terminava alle 2 e mezza di notte, ma i veicoli continuavano a consumare energia fino alle 8 di mattina. Abbiamo studiato il problema, contattato i fornitori e risolto ogni inefficienza». Anche i fari sono stati sostituiti con tecnologia led, un altro piccolo tassello per ridurre il consumo energetico complessivo.
Persino i supporti pubblicitari sono stati ripensati: magnetici e intercambiabili, permettono di evitare sprechi inutili. E le prenotazioni? Completamente digitalizzate: tramite il sito ufficiale è possibile pagare ricevendo direttamente un file pdf con un Qr code. In questo modo, i clienti non hanno bisogno di stampare alcun foglio e l’intero processo risulta pure più intuitivo e veloce.
Il silenzio che cambia tutto
Ma è quando si sale a bordo che si capisce davvero il valore aggiunto della scelta elettrica. Non si tratta solo di zero emissioni o di rispetto per l’ambiente: è l’esperienza stessa che cambia radicalmente.
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«Nel silenzio del motore elettrico, puoi sentire il vento che fruscia tra le foglie, il rumore dei ricci delle castagne che cadono, ogni dettaglio della città – racconta Mirco con un entusiasmo evidente -. Le vie strette di Bergamo si scoprono con tutti i sensi. È un’esperienza immersiva a 360 gradi».
I clienti, spesso, non cercano inizialmente un servizio ecosostenibile. Salgono a bordo per scoprire la città, per addentrarsi nelle antiche stradine a ciottoli di Bergamo Alta o per esplorare gli angoli meno conosciuti di Bergamo Bassa. Ma poi, poco dopo la partenza, si rendono conto di star vivendo qualcosa di diverso. «Si stupiscono quando scoprono che il servizio è elettrico – prosegue il fondatore -. Ne sono felici, perché capiscono che stanno contribuendo alla sostenibilità mentre si godono un’esperienza unica».
Una città che si scopre diversamente
Bergamo, città in forte espansione turistica soprattutto dopo la nomina – insieme a Brescia – di Capitale della Cultura 2023, si presta perfettamente a questo tipo di esplorazione. I Tuk Tuk elettrici possono raggiungere velocemente qualsiasi zona, dalla Città Alta alla Città Bassa, infilandosi dove le auto non arrivano e permettendo di dimenticarsi del traffico.
«È come visitare un museo a cielo aperto – spiega Mirco -. Ma con la possibilità di percepire ogni dettaglio, di sentire davvero la città, non solo di guardarla». Un approccio che sta conquistando sempre più persone, alla ricerca di esperienze autentiche e rispettose del territorio.
Un riconoscimento meritato
Il premio “Imprendigreen” di Confcommercio Bergamo arriva quindi a riconoscere un lavoro che va oltre le buone intenzioni. È la dimostrazione che sostenibilità e qualità dell’esperienza possono andare di pari passo, anzi, possono potenziarsi a vicenda.
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«Siamo una realtà che lavora costantemente per ridurre consumi e sprechi, sempre alla ricerca di nuove soluzioni – conclude Cavagnera -. Il nostro obiettivo è far scoprire Bergamo in modo diverso, autentico, nel silenzio che ti permette di gustare davvero ogni momento. È questa la Bergamo che vogliamo far conoscere».
Domani il riconoscimento ufficiale celebrerà questa visione. Ma per Bergamo By Tuk Tuk, il vero premio è negli occhi di chi scende dal mezzo dopo un tour, con la sensazione di aver scoperto una città nuova in maniera speciale.