Commenti su: “San Michél” e la merenda che cade miracolosamente dal cielo

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gus

Castègne a trè a trè. Mi viene in mente un gioco che facevamo da bambini. Angelì a trì a trì, la madòna so(e)l scagnì. Si incrociavano le braccia con un compagno stringendogli le mani, un altro si sedeva sopra, si faceva qualche passo e poi lo si rovesciava, sghignazzando.

Francesco Giuseppe

Sempre berllissimi questi articoli in Bergamasco sulle nostre tradizioni.
Congratulazioni.