A settembre l'asilo di Botta di Sotto il Monte, dopo 74 anni di attività, non aprirà più
A segnarne il destino il progressivo ma costante calo degli alunni e bilanci in rosso da ormai due anni
La progressiva ma costante diminuzione degli alunni iscritti, unita a un bilancio in rosso ormai da due anni, non ha lasciato scampo alla scuola dell’infanzia Giovanni XXIII della frazione Botta di Sotto il Monte. L’anno scolastico attualmente in corso, come riporta L'Eco di Bergamo, sarà infatti l’ultimo per l’asilo, che chiuderà dopo ben 74 anni di attività.
La decisione è stata presa al termine di approfondite valutazioni fatte in seno al consiglio pastorale e parrocchiale per gli affari economici, cui sono seguiti anche incontri con i comuni di Sotto il Monte e Mapello e con gli enti di coordinamento per le scuole paritarie dell’infanzia di Bergamo. Nella scelta hanno inciso anche la presenza di una scuola analoga, gestita dallo stesso ente e a meno di un chilometro e mezzo di distanza.
Ad oggi sono circa trenta i bambini che frequentano l’asilo. Come spiegato da monsignor Claudio Dolcini, parroco del paese e amministratore e direttore della scuola, la scuola materna di Sotto il Monte continuerà ad accogliere i bambini delle due zone, mantenendo lo stesso coordinamento educativo.
La decisione di chiudere la scuola paritaria, pur sofferta, ha comunque creato qualche malumore tra i genitori dei bambini iscritti che, nel corso di un incontro con l’Amministrazione, hanno chiesto se c’erano margini affinchè il Comune potesse subentrare alla parrocchia nella gestione. Una possibilità che però è stata esclusa dall’assessore referente per le frazioni Raffaele Malvestiti, per evitare possibili interferenze tra pubblico e privato.