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Al via il nuovo anno scolastico, il messaggio a studenti e famiglie dell'assessore Poli

L'augurio della rappresentante del Comune di Bergamo è anche l'occasione per capire a che punto sono i progetti e gli interventi

Al via il nuovo anno scolastico, il messaggio a studenti e famiglie dell'assessore Poli
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Domani, martedì 12 settembre, prenderà il via il nuovo anno scolastico. A tutti i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, le famiglie, i dirigenti, i docenti, il personale scolastico della città, l'assessora di Bergamo Loredana Poli - che a giugno 2024 conclude il suo secondo mandato - ha inviato un augurio speciale.

«Dieci anni - ha detto l'assessora Poli - che mi hanno mostrato che i migliori risultati si ottengono quando le istituzioni e gli enti educativi, così come i singoli adulti, ascoltano i bambini, le bambine, i ragazzi, le ragazze, cogliendo nelle loro esigenze, proposte, modalità di apprendimento, le migliori occasioni di collaborazione e condivisione di obiettivi costruttivi. La nostra città ha un sistema di enti ed istituzioni educative e formative e di servizi che è diventato più solido e che è riuscito a passare attraverso la terribile esperienza della pandemia. Questo è il mio augurio: mantenere la fiducia e la reciproca per arricchire di buone esperienze e di competenze l'esperienza di crescita di ciascuno e ciascuna, dentro una comunità a sua volta capace di continuare a crescere grazie a cittadini e cittadine consapevoli, capaci di imparare sempre e di esprimere nel lavoro la propria dignità e il proprio impegno».

 

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I progetti scolastici in corso e previsti

L'inizio dell'anno scolastico è anche l'occasione per fare il punto su quanto in corso di realizzazione e programmazione, a partire dagli interventi sul diritto allo studio: il Comune, infatti, investe su scuola ed educazione circa 12 milioni di euro per la popolazione 0-14 anni, che rappresenta circa il dodici per cento del totale (circa 14.500 ragazzi e bambini). Nello specifico, questi investimenti si riflettono su coordinamento e supporto delle politiche educative e della didattica, su ampliamento e miglioramento dell'offerta formativa nel territorio e sull'accesso a scuola e servizi per il diritto allo studio.

Un esempio, fa sapere Palazzo Frizzoni, è il "Progetto scuole aperte" che quest'anno verrà ampliato. Inoltre, in collaborazione con diversi enti e Istituti, è stato elaborato il progetto "Scuole Aperte - Gps" che vede la realizzazione di attività e laboratori aperti a tutti gli alunni dagli 11 ai 14 anni nel pomeriggio. Quest'anno scolastico, inoltre, si caratterizza per i lavori sull'edilizia scolastica in corso di realizzazione grazie ai fondi Pnrr (e non solo).

Gli interventi alle scuole bergamasche (con il Pnrr)

Circa ventun milioni di euro hanno preso la strada di Bergamo: 6,5 milioni sono per il piano #Scuolenuove, volto a finanziare la ricostruzione della scuola Scuri, mentre 2,85 milioni per la palestra di San Tomaso, i cui lavori sono da poco cominciati. Il Pnrr ha inoltre destinato ai nidi a gestione comunale ben 8,7 milioni di uro per interventi che andranno a incrementare complessivamente di 140 posti. A questo si aggiunge 1,3 milioni di euro per il primo lotto di riqualificazione della scuola Mazzi-Calvi, e 400 mila euro per la riqualificazione parziale della scuola Donadoni.

Durante l'estate, il Comune ha attuato un piano di intervento nei propri istituti, con manutenzioni previste in diverse scuole e altrettanti quartieri. I lavori si sono concentrati nella scuola primaria Diaz, con il rifacimento di tutti i controsoffitti e nella scuola Papa Giovanni XXIII a Monterosso: qui si è provveduto a tinteggiare le pareti e svolgere alcuni lavori di sistemazione necessari ad accogliere alcune classi della scuola Rosa. A questi due interventi si aggiungono il rifacimento dei servizi igienici della scuola Ghisleri e la sostituzione di tutti i serramenti della scuola Locatelli di via Pradello.

Infine tornano venerdì 24 e sabato 25 novembre 2023 alla Fiera di Bergamo gli “Stati generali della Scuola digitale”, l'evento di carattere nazionale, che si è svolto a Bergamo per sette edizioni dal 2016 al 2022, diventato un appuntamento di rilievo a cadenza annuale. L'obiettivo è quello di aggiornare, condividere e mettere a fattor comune le più significative esperienze in atto nella scuola italiana, con particolare attenzione all’apertura di interlocuzioni con i territori, con i contesti educativi più innovativi e col mondo del lavoro. Quest’anno tenendo in particolare considerazione i temi del dossier di Capitale Italiana della Cultura.

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